Lunedì il sindaco incontra il dirigente che ha chiesto 62 ticket per l'Anfiteatro


A chi sono destinati i 62 biglietti omaggio per ogni spettacolo in programma all'Anfiteatro romano richiesti dal dirigente del settore cultura e spettacoli del Comune?
La domanda circola tra gli ombrelloni, fluttua tra le onde del Poetto, rimbalza tra i tavoli dei baretti e nei negozi del centro dove ieri i cagliaritani approfittavano del primo sabato dei pre saldi, giorno in cui si fanno i migliori affari della stagione.
Intollerante al privilegio tranne nei casi in cui ne benefici direttamente, la città si interrogava curiosa e cattiva: chi?
«È prassi che si regalino biglietti alle autorità, ma ciò che non è giusto è che a farsene carico sia il Comune, che dovrebbe dedicarci risorse e tempo», premette Emilio Floris.
I destinatari sono «le autorità», dunque. Che non sono solo i politici, che pure in questo settore specifico sono sempre in maggioranza. Il sindaco cita «magistrati», «comandanti» e non va oltre per evitare incidenti diplomatici in una fase di diffusa allergia ai privilegi. Perché forse frugando si scoprirebbe l'acqua calda: chi conta il biglietto gratis l'ha sempre a disposizione. E spesso gli viene consegnato a domicilio. Dimmi quanti biglietti gratis hai e ti dirò chi sei.
E certo si scoprirebbe che la Cagliari che conta, al netto dello spopolamento, ha ben più di 62 vip che usufruiscono dei ticket a costo zero.
«Forse l'iniziativa di Solina, certamente inopportuna visto che non ha precedenti, è stata fatta con uno spirito positivo», ipotizza Floris, ammorbidendo i toni duri usati venerdì. «Forse ha voluto accentrare tutte le richieste da parte delle autorità e si è voluto occupare della distribuzione. Ma se è vero che tra le clausole della convenzione tra il Comune e Sardinia Jazz, che ha in uso l'Anfiteatro romano, c'è la consegna di 62 biglietti, non deve essere il Comune a farsene carico ma Sardinia Jazz».
Lunedì mattina il sindaco incontrerà Gerolamo Solina (peraltro uno dei dirigenti comunali a lui più vicini) e gli chiederà una spiegazione. Poi, quasi sicuramente, la circolare inviata alle otto associazioni che organizzano spettacoli all'Anfiteatro romano sarà ritirata. O modificata.
Servirà a placare la rabbia di chi, vip o no, si paga il biglietto degli spettacoli. Ma probabilmente non fermerà la prassi: distribuire i biglietti gratis è una forma di esercizio del potere. Che, notoriamente, logora chi non ce l'ha. (f.ma.)

04/07/2010