CAGLIARI. Omaggio al soul e alla disco music, ieri notte sul palco dell’anfiteatro romano, con l’esibizione della superstar americana Gloria Gaynor, attesissima ospite del programma di eventi allestito da Karmalounge che ha organizzato il concerto in tandem con l’Fbi.
Non è un caso che per la mitica Gaynor sono accorsi gli appassionati delle pedane da ballo dove l’interprete della celebre hit mondiale «I will survive» ha dominato incontrastata per anni. A sostenere la protagonista degli anni targati Motown una supeband di nove musicisti (e due coriste) che ha pompato musica e ritmo senza perdere mai una battuta. Musica che è fatta naturalmente per ballare quella di Gloria Gaynor che ha riproposto in modo puntuale il suo inossidabile repertorio. A cominciare dalla super gettonata «Never can say goodbye» che la lanciò a livello internazionale nel lontano 1974 in pieno boom della musica soul. Nove anni dopo cioè il suo esordio con «She’ll be sorry / Let me go baby». Fu proprio con «Never can say goodbye» che Gloria Gaynor inaugurò ufficialmente la dorata stagione dei disco club immortalata poi nel celebre film con John Travolta «La febbre del sabato sera».
Gloria Gaynor ha così riproposto dal vivo una selezioni delle sue hit più famose. Da «I will survive» a «I never knew». Ad aprire il concerto di Gloria Gaynor è stato il promettente gruppo cagliaritano dei Sunbflower capitanato dalla cantante Francesca Corrias.