Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Alluvioni, servono due anni per gli interventi

Fonte: L'Unione Sarda
1 luglio 2010

Pirri. Tempi lunghi per i lavori ma arriva il servizio di allerta con gli Sms


Da due a sei anni per eseguire gli interventi di prevenzione delle alluvioni a Pirri: sono questi i tempi annunciati martedì dall'assessore alla Pianificazione dei servizi Gianni Giagoni, durante una riunione del consiglio della Municipalità interamente dedicata al problema, alla quale hanno partecipato anche alcuni abitanti delle zone a rischio. Si tratta del progetto da 15 milioni, che il Comune intende realizzare per adeguare la rete di smaltimento delle acque piovane, oggi sottodimensionata e in parte obsoleta.
«Servono almeno sei anni, questa è la verità», ha spiegato l'assessore. «Sono le procedure burocratiche a dilatare i tempi: prima tra tutte, la modifica del progetto da 15 milioni da parte del Comune imposta dal Comitato tecnico regionale. Un passaggio che richiederà altri 20 giorni. Tra i cambiamenti, la realizzazione di vasche di accumulo che alleggeriscano le condotte».
«L'appalto potrebbe partire tra due anni», ha aggiunto l'assessore, che ha ricordato la disponibilità delle seguenti risorse: due milioni provenienti dalla Regione, un milione stanziato dal Comune in seguito alla richiesta del presidente della Municipalità Tonio Melis e sei milioni per Barracca Manna che saranno utilizzati anche per ripristinare un corretto assetto idrogeologico, oltre che per le opere di urbanizzazione. I lavori già programmati andranno avanti: il sistema di smaltimento di via Stamira, ad esempio, sarà presto interessato da un intervento da 500 mila euro per l'adeguamento delle condotte. Il Comune investirà da subito nella prevenzione, introducendo un servizio di allerta dei cittadini via sms o telefono, un sistema per il monitoraggio del livello del canale di Terramaini e di quello delle condotte più a rischio.
Il presidente del Comitato contro il dissesto idrogeologico di Pirri, Alessio Todde, ha invece parlato di «ingiustizia» denunciando che molti abitanti, dopo avere subito danni agli arredi e alla loro automobile, non hanno ricevuto alcun risarcimento. ( n.p .)

01/07/2010