Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pd, per le Regionali spuntano Lai e Ganau

Fonte: L'Unione Sarda
23 giugno 2010

Il segretario e il sindaco prime ipotesi per la leadership. Possibili alternative: Soru, Cherchi, Deriu, Milia


Non succede. Ma se succede, bisogna farsi trovare pronti. Qualcuno nel centrosinistra lo dice a voce alta: la legislatura regionale potrebbe finire anzitempo, meglio prepararsi. In realtà, nei partiti prevale la convinzione che la Giunta Cappellacci non cadrà, ma che in ogni caso la coalizione debba iniziare a costruire una proposta convincente, e una leadership.
Il Pd ci lavora già: soprattutto al primo punto, perché per la candidatura è presto (il quinquennio scade a febbraio 2014). Eppure alcuni nomi circolano. Più ovvi, come Renato Soru o Tore Cherchi, o più inediti: dal segretario del Pd Silvio Lai al sindaco di Sassari Gianfranco Ganau.
IL PROGETTO Di certo i democratici vogliono battere il ferro caldo della vittoria, per riprendersi il centro del dibattito politico. È il senso del ragionamento fatto da Lai, lunedì sera, alla direzione regionale del Pd. Riparlando degli stati generali del cambiamento , formula un po' sibillina da lui coniata quando era solo un aspirante segretario: un'iniziativa che unisca le migliori energie dell'Isola (politiche e sociali, forze produttive, università) per creare un progetto di sviluppo.
Lai pensa a un'azione a tutto campo, che delinei un programma di governo alternativo al centrodestra. Intanto si parte dagli amministratori locali: il 5 luglio si riuniranno gli eletti Pd nelle Province e nei Comuni, con Davide Zoggia della segreteria di Bersani. E a settembre Cagliari ospiterà un incontro analogo di livello nazionale: di solito si svolge nella penisola, ma stavolta si vuole premiare l'esito del voto sardo.
IL CANDIDATO Si vedrà al momento delle Regionali se il Pd vorrà proporre il suo segretario per la presidenza. C'è chi pensa che Silvio Lai ne abbia le qualità: ancora giovane - 43 anni - ma con esperienza, e una buona dose di creatività. Ma il partito saprà evitare le lotte fratricide del 2008-2009? Stesso discorso per l'eventuale riproposizione di Renato Soru: non si sa se lui ne abbia voglia, ma nel centrosinistra sono ancora in tanti a pensarci e sicuramente qualcuno glielo chiederà, se uscirà bene dal processo Saatchi. Solo che le divisioni su di lui, nel Pd, non sono superate. E questo vale anche per l'ipotesi di una candidatura al Comune di Cagliari.
Per fare altri nomi, basta vedere chi ha dimostrato di essere vincente. Come Tore Cherchi nella difficile sfida per il Sulcis. Graziano Milia, trionfatore per la seconda volta a Cagliari contro i pronostici. O il nuorese Roberto Deriu, che però è molto vicino a Lai (oltre che quasi coetaneo): non correrebbe contro di lui, semmai in accordo.
IL NOME NUOVO C'è poi un sindaco finora poco considerato, ma su cui sta crescendo l'attenzione: Gianfranco Ganau, capace di rivincere con quasi il 66% nella seconda città dell'Isola. Se si votasse subito non sarebbe forse il nome più forte: ma la sua leadership può essere costruita nel tempo, specie se - come si vocifera - diventerà il presidente dell'Anci regionale. Attualmente l'incarico è di Tore Cherchi, ma dovrà lasciare: per lui, se l'Unione delle Province resterà a Deriu, potrebbe esserci la guida del Consiglio delle autonomie locali. Se invece su questa poltrona restasse Milia, e Cherchi andasse all'Ups, l'Anci toccherebbe a un sindaco di area Dl.
Molte cose potranno accadere prima delle Regionali, e potranno spuntare tanti altri nomi: magari dalla cosiddetta società civile. È possibile, naturalmente, che la decisione arrivi con le primarie. Ma, come suggeriscono le vecchie volpi del centrosinistra sardo, le primarie si fanno quando si sa chi le vince.
GIUSEPPE MELONI

23/06/2010