Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Poetto, estate salva per i chioschetti Le ruspe arrivano solo a fine stagione

Fonte: L'Unione Sarda
21 giugno 2010

«Il Comune chieda alla Regione di pulire il Marino»


Le ruspe per la demolizione dei chioschetti arriveranno al Poetto forse soltanto alla fine dell'estate. È la novità emersa ieri mattina nel corso del sit-in davanti all'ospedale Marino per parlare del futuro del Poetto.
Il quadro della situazione è stato illustrato da Sergio Mascia, presidente del Consorzio Poetto: «I tempi burocratici», ha spiegato, «dovrebbero portarci alla fine di agosto. Al momento sono necessari i passaggi all'Agenzia delle dogane con successiva visita della Guardia di finanza. Poi il progetto deve essere inoltrato allo Suap e a quel punto occorrerebbe circa un mese per la Valutazione d'impatto ambientale».
Stando dunque al calendario prospettato dal Consorzio, che rappresenta circa nove attività in riva al mare, si dovrebbe evitare che le ruspe arrivino al Poetto nel bel mezzo della stagione estiva. Ma secondo il presidente del consorzio c'è un altro problema: «Al momento», ha spiegato, «in assenza del nuovo Piano urbanistico del litorale dovremmo essere costretti a rimuovere temporaneamente i manufatti. Un'assurdità rispetto ai preventivati due milioni di investimenti complessivi».
MARINO Per quanto riguarda l'ospedale Marino, il riconfermato presidente della Provincia Graziano Milia ha invitato il sindaco di Cagliari a emanare un'ordinanza per convincere la Regione a fare piazza pulita intorno alla struttura fatiscente. «Nel caso poi la Regione», ha detto Milia, «dovesse risultare inadempiente, potrebbe procedere lo stesso Comune. Il quale poi potrebbe chiedere alla Regione di pagare le spese».

20/06/2010