Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Comune, ora i programmi poi i nomi»

Fonte: L'Unione Sarda
21 giugno 2010

Politica. Milia prepara la sua squadra: conferma in vista per Quaquero e Comandini

Polemiche nel Pd: il segretario cittadino replica a Castangia
Il presidente riconfermato Graziano Milia si prepara a definire la sua giunta. Il Consiglio potrebbe essere convocato già il 28 giugno.
Il primo Consiglio provinciale potrebbe essere convocato lunedì 28 giugno. Ad annunciarlo è lo stesso presidente riconfermato Graziano Milia che, a meno di una settimana dalla vittoria al ballottaggio, chiarisce l'intenzione di ridurre i tempi per la nomina della nuova giunta. «Le idee sono già abbastanza chiare», ha confermato, «sentiremo i partiti nelle prossime ore, ma la squadra potrebbe essere definita già per mercoledì o al massimo giovedì». Certa, salvo incredibili stravolgimenti, la riconferma al loro posto dei due assessori uscenti più vicini al presidente, Piero Comandini e Angela Quaquero, mentre per gli altri nomi bisognerà comunque attendere le indicazioni dei partiti. Nella cerchia ristretta di Milia, in ogni caso, viene assicurato che il presidente riconfermato farà valere il suo peso nella scelta della rosa di governo. «In ogni caso», ha concluso l'ex sindaco di Quartu, «prima di convocare l'assemblea voglio per correttezza sentire cosa ne pensano Farris, Palomba e Massidda».
LE COMUNALI Grande soddisfazione per il risultato ottenuto in città, dove per la prima volta il Pd elegge tre consiglieri provinciali nelle circoscrizioni cagliaritane, è stata espressa dal segretario cittadino Yuri Marcialis che ha voluto ringraziare elettori e militanti per «la bella vittoria, il cui significato politico va oltre il pur importante dato amministrativo e mette in evidenza la volontà di cambiamento dei sardi rispetto alle disastrose politiche del governo nazionale e regionale». Il giovane segretario cagliaritano dei democratici sottolinea il risultato del capoluogo dove «il Pd diventa il primo partito, distanziando il centrodestra di più di dieci punti percentuale». Archiviata la battaglia sulle provinciali, ora le energie dei partiti del centrosinistra confluiranno tutte verso le comunali del prossimo anno. «Un'altra sfida», la chiama Marcialis, «governare la città di Cagliari». Nessun nome ancora da far correre come candidato a sindaco, ma l'esigenza di un confronto su «programmi, alleanze e sugli uomini e le donne chiamati a interpretarli. Sarebbe sbagliato», sottolinea il segretario, che risponde a distanza al responsabile provinciale del Pd, Thomas Castangia, «iniziare una strada difficile come quella delle comunali a Cagliari spendendo nomi senza neppure consultare gli interessati. Sarebbe, questo, un metodo scorretto e controproducente che oltretutto rischierebbe di bruciare nomi validi. È improponibile parlare di nomi senza affrontare il tema dei progetti e delle alleanze, che dovranno essere le più larghe possibili». ( fr. pi. )

20/06/2010