Comune. La proposta dell'assessore Pellegrini al congresso del Lazzaretto
Una scuola per stranieri a Cagliari: per ora è solo un progetto, ma l'assessore comunale alla Cultura Giorgio Pellegrini lo sta portando avanti con convinzione insieme alla Regione e all'Università. La sede potrebbe essere in Castello, nell'edificio che un tempo ospitava il convento di San Giuseppe, in via Università. Lo ha annunciato l'assessore, a margine del congresso “Governance delle città del Mediterraneo”, che si è tenuto ieri e venerdì scorso al Lazzaretto di Sant'Elia. «Ed entro l'anno sarà inaugurata la Mediateca del Mediterraneo, che ha al suo interno una biblioteca araba con tremila volumi».
IL MEDITERRANEO «La Spagna ha un notevole interesse per i paesi arabi e per il Maghreb, e vede anche l'Italia coinvolta in questi progetti», ha continuato Pellegrini, coordinatore dell'incontro fra esponenti della politica e della cultura provenienti da Spagna, Siria, Tunisia e Algeria, nel quale la presenza maggiore è stata degli iberici, con oltre cento partecipanti. «Vogliamo costruire una rete sul buon governo e lo sviluppo, che vada oltre le parti politiche», ha dichiarato Manuel Pérez Castell, deputato e presidente della fondazione Baile de Civilizaciones, che ha promosso l'iniziativa insieme alle associazioni Casa Mediterraneo, Caribe, Shannara e Ivan Carbajal. «Vediamo la Sardegna anche come un grande porto, utile per i commerci col resto d'Europa: dobbiamo riscoprire la comunicazione via mare, le antiche rotte usate dai Fenici».
ITALIA-SPAGNA Le relazioni fra i due paesi sono ottime, come ha confermato Juan Diaz, consigliere del ministero degli Affari esteri spagnolo: «Lavoriamo insieme su tanti temi, fra cui il commercio, l'immigrazione e la sicurezza. La regione euromediterranea ha strutture politiche molto più avanzate di qualunque altra area del mondo». Un primo passo per scambi più estesi, che partendo dalla cultura possono trovare un riscontro economico. «Vogliamo fare di Cagliari la perla del Mediterraneo, puntando sui temi che uniscono tutti: istruzione, ambiente, arte e solidarietà», ha spiegato la capo area dei Servizi al Cittadino Ada Lai. «E a settembre proprio Cagliari ospiterà un nuovo convegno delle grandi isole del Mediterraneo». La Sardegna, grazie alla sua posizione strategica, ha sempre avuto intensi scambi con gli altri paesi, «e la nostra cultura è il prodotto di queste contaminazioni», ha aggiunto Carla del Vais, ricercatrice di archeologia fenicio-punica della facoltà di Lettere e Filosofia.
FRANCESCO FUGGETTA
20/06/2010