Sicurezza. Giagoni: «Le dimensioni delle condotte devono essere ampliate». A Pirri i cittadini sono esasperati
Entro l'anno arrivano i fondi regionali. L'assessore Carta: «Ognuno faccia la sua parte »
Enrica La Nasa enrica.lanasa@epolis.sm
«Gli abitanti di Pirri sono esasperati: ogni volta che piove hanno paura. È una situazione inaccettabile». Lo ha affermato Gisella Ghiani, consigliera del Pd nella Municipalità di Pirri, dopo la pioggia torrenziale che in poche ore ha mandato nel panico Pirri e in tilt molte altre zone di Cagliari. Per Gianni Giagoni, assessore comunale competente per la rete idrica e fognaria e per la protezione civile, «le condotte non sopportano precipitazioni violente, concentrate in brevissimo tempo. Una condizione meteo eccezionale che qualunque rete idrica italiana ed europea non sarebbe riuscita ad affrontare».
FERMO RESTANDO l'evento climatico eccezionale, confermato anche dagli esperti della Regione, resta il fatto che questi fenomeni si stanno ripetendo con una frequenza preoccupante e che i cagliaritani sono allarmati. «I problemi ci sono e li conosciamo, sia a Pirri sia in altrezone della città. Per far defluire tali quantità di acqua - ha affermato Giagoni - bisogna ampliare la dimensione dei tubi della rete idrica e fognaria. Per quanto riguarda Pirri abbiamo già inoltrato la richiesta di finanziamento, per circa 15 milioni di euro, alla Regione e siamo in attesa del via libera. Le situazioni critiche però riguardano anche le zone vicine a via Sassari, viale Diaz, via Angioy e Is Mirrionis». Dopo l'alluvione del 2008 il Comune di Cagliari ha eseguito lavori per un milione di euro e a breve ne verranno spesi altrettanti per proseguire i lavori straordinari. Secondo i tecnici regionali gli interventi già fatti hanno diminuito il rischio di allagamento a Pirri, riducendo l'altezza massima dell'acqua da un metro e mezzo a 50 centimetri. Un primo passo, ma la situazione resta critica. Dalla Regione fanno sapere che entro l'anno arriverà un'altra tranche di fondi richiesti dal Comune per i lavori strutturali. «La Regione farà la sua parte - ha detto l'assessore dei Lavori pubblici Angelo Carta - e interverrà in base alle sue competenze, ma anche Comune e Abbanoa devono assolvere ai loro compiti». Nessuno, quindi, nega il problema, ma tutti devono fare la loro parte. «Abbiamo i progetti pronti per Pirri, ma abbiamo bisogno di circa 4 anni per risolvere definitivamente il problema - ha proseguito Giagoni - nel frattempo potremmo erogare un finanziamento per mettere le paratie in tutte le case di Pirri». Per Ninni Depau, consigliere comunale del Pd, «il Comune deve dare la priorità alla sicurezza dei cittadini e incalzare la Regione per ottenere i fondi».
I dati
I risarcimenti per Pirri
Entro settembre la Regione liquiderà tutte le pratiche di risarcimento, per l'alluvione del 2008, inoltrate dal Comune di Cagliari.
Piano di prevenzione
L'assessorato regionale dei Lavori pubblici sta predisponendo un piano di prevenzione per il rischio di alluvioni e allagamenti