Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tolleranza zero per un'estate sicura

Fonte: L'Unione Sarda
16 giugno 2010

Il piano. Più controlli vicino ai locali notturni, guerra alla musica ad alto volume

Il prefetto: «Una casacca colorata per gli ambulanti regolari»
La proposta: fornire una casacca ufficiale ai venditori ambulanti con regolare licenza.
Tolleranza zero per garantire un'estate sicura a cagliaritani e turisti. Questo il menu: più controlli nelle strade, con pattuglie di poliziotti armati di autovelox e alcoltest, e nelle spiagge per evitare la tradizionale invasione di venditori abusivi. E spunta l'idea di fornire ai venditori regolari una casacca. Anche i gestori di locali notturni e dei chioschi del Poetto dovranno stare attenti: non rispettare l'orario di chiusura e proporre musica ad alto volume potrà costare molto caro.
È quanto prevede il piano predisposto dal prefetto Giovanni Balsamo, in collaborazione con enti locali e forze di polizia. Per attuarlo arriveranno ottanta uomini in più e saranno aperte, nelle zone costiere, tre caserme dei carabinieri e un commissariato di Polizia.
Prefetto Balsamo, cosa accadrà in città nei mesi estivi?
«Verranno potenziati i controlli nelle strade, così come nelle coste meridionali. A Cagliari le forze di polizia presidieranno soprattutto il Poetto, l'asse mediano, la statale 554 e viale Marconi. Anche nelle ore notturne. I pattugliamenti svolti dai vigili urbani, dalla polizia di Stato, dai carabinieri e dalla guardia di finanza sono stati pianificati per ottimizzare le risorse a disposizione ed evitare la dispersione delle forze».
Insomma ci saranno più uomini con autovelox e alcoltest?
«Purtroppo gli incidenti causati da automobilisti che si mettono alla guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di droghe sono in aumento. Bisogna intervenire. I posti di blocco saranno numerosi anche all'uscita delle discoteche e nelle vicinanze dei locali notturni».
Sui venditori ambulanti abusivi?
«Insisteremo nella lotta avviata in inverno. Il fenomeno deve essere contenuto e portato nei limiti di sopportabilità, anche per quanto riguarda l'ambulantato nelle spiagge. Un'iniziativa, già adottata in alcuni Comuni del nord, potrebbe essere quella di fornire delle casacche agli ambulanti muniti di regolare licenza».
Un altro problema estivo sono gli schiamazzi notturni all'uscita dei locali. Come si può coniugare divertimento e notti tranquille per i residenti?
«Oltre ai controlli che verranno effettuati dai vigili urbani, chiediamo la collaborazione dei gestori di discoteche e night. Uno dei problemi principali è l'assembramento di giovani fuori dai locali, anche dopo l'orario di chiusura. In questo caso i titolari dovrebbero chiamare le forze dell'ordine. Sarebbe un gesto di responsabilità e di non connivenza».
I fenomeni di bullismo nelle spiagge e nelle strade stanno diventando un'emergenza?
«Spesso i giovanissimi, nel cercare il divertimento, sconfinano nel bullismo e in forme improprie di allegria che mettono a rischio la sicurezza degli altri. Il piano prevede pattugliamenti nelle zone della città dove ci dovrebbe essere il maggior concentramento di giovani. Una presenza che deve essere soprattutto preventiva».
Sicurezza in mare?
«È stata oggetto di una serie di incontri con la capitaneria. Le coste verranno presidiate per far rispettare il codice marittimo e per monitorare il rischio di crolli, come accaduto pochi giorni fa a Calamosca».
C'è un capitolo dedicato ai maleducati che sporcano spiagge e strade?
«É un argomento di pertinenza dei Comuni. Posso però dire che a Cagliari e in Provincia non ci sono fenomeni allarmanti come accade in altre parti d'Italia».
MATTEO VERCELLI

16/06/2010