Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Città poco accogliente con i crocieristi

Fonte: L'Unione Sarda
16 giugno 2010

Autorità Portuale. Cresce il numero dei turisti che sbarcheranno a Cagliari nel 2010
Fadda: abbiamo bisogno dell'aiuto di Regione e Comune
Il porto di via Roma punta al record di presenze di crocieristi: a novembre si dovrebbe raggiungere quota 150 mila.
«Le presenze di crocieristi sono in aumento. Quest'anno prevediamo di riceverne 150 mila, un terzo in più rispetto all'anno scorso». Paolo Fadda, presidente dell'Autorità portuale, è soddisfatto dell'incremento di passeggeri sbarcati nel porto di via Roma dalle navi da crociera, ma non si sbilancia. «Noi abbiamo fatto il massimo. Ora devono intervenire gli enti sul territorio: Regione, Provincia e Comune».
GOLDEN IRIS Sul molo Sabaudo il cielo nero non promette niente di buono. Dalla scaletta della Golden Iris, la nave attraccata ieri proveniente da Haifa e diretta a Barcellona, scendono 500 passeggeri israeliani. Il comandante e i suoi collaboratori, con sorriso d'ordinanza, ringraziano per l'accoglienza. Balli sardi, un artigiano della terracotta al lavoro, donne impegnate nella preparazione dei malloreddus. Un comitato di ricevimento in perfetto stile hawaiano. Forse troppo, anche perché l'acquazzone costringe tutti alla ritirata sotto i gazebo dei prodotti tipici.
LA RICHIESTA «In quest'occasione ci sono i gruppi di Dolianova, Sinnai e Tratalias, ma altri 70 paesi della Sardegna si alterneranno per i ricevimenti. All'accoglienza ci pensiamo noi, ma per consolidare gli arrivi è necessario l'intervento degli enti locali», dice con una vena polemica Fadda. «I crocieristi sono il più importante mezzo pubblicitario al mondo, ma è impensabile che la Regione non abbia preparato un cd sull'Isola da offrire ai turisti?».
IL QUESTIONARIO Per Fadda è fondamentale capire quali sono le esigenze dei crocieristi che visitano Cagliari e la Sardegna. Ma è altrettanto importante conoscere i punti deboli del capoluogo e dell'Isola. Ecco alcuni punti fondamentali del questionario al quale quest'anno hanno risposto 4 mila turisti. La maggior parte dei visitatori arriva dall'Europa, in particolare dalla Gran Bretagna. Per quanto riguarda le fasce d'età si viaggia in crociera soprattutto dai 35 anni in su. Le mete preferite sono il centro storico cagliaritano, ma anche i centri commerciali. Nelle escursioni si acquistano soprattutto cibo, bevande e souvenir.
Ma c'è ancora tanto da fare sul versante accoglienza. «Molti crocieristi si lamentano del fatto che si parli poco l'inglese, soprattutto nei bar e nei negozi. Abbiamo registrato molte critiche anche sugli orari di apertura delle chiese: le visite in città sono organizzate verso le 14, ma a quell'ora molte sono chiuse».
TERMINAL CROCIERE Accogliere i crocieristi tra semirimorchi e movimenti di camion non è il massimo, soprattutto se a poche centinaia di metri c'è una struttura inutilizzata. «Per il terminal crociere del molo Ichnusa aspettiamo solo il nulla osta provinciale. Se l'autorizzazione dovesse arrivare subito, entro la fine dell'anno si arriverebbe a una profondità di circa 1,80-2 metri in più sotto la banchina. Quella necessaria per ospitare le grandi navi».
ANDREA ARTIZZU

16/06/2010