Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Abbiamo rivissuto l'incubo del 2008»

Fonte: L'Unione Sarda
16 giugno 2010

Il racconto. Tre fratelli: abbiamo soccorso una donna rimasta intrappolata nella sua auto


Prima il panico, poi l'ira. Gli abitanti di Pirri hanno rivissuto per un'ora l'incubo dell'ottobre 2008 e non appena l'acqua ha iniziato a ritirarsi dalle case e dai negozi hanno sfogato tutta la loro rabbia per un problema che si ripete ciclicamente da anni. «Non si può andare avanti così», tuona Maria Billai, titolare dell'omonimo studio dentistico di piazza Italia. «Ho visto un fiume d'acqua che scendeva impetuoso da via Santa Maria Chiara e ho temuto il peggio». Turbati anche i fratelli Marco, Paolo e Andrea Pinna, commercianti di via Balilla. «Una ragazza è rimasta intrappolata dentro la sua Fiat 600. L'acqua arrivava a metà sportello ed era terrorizzata. Ci siamo imbragati con le corde e l'abbiamo tirata fuori. Cose del genere non devono mai più capitare».
Furioso Roberto Cirina, vicepresidente della Municipalità. «Non si può rischiare la vita per mezz'ora di pioggia. Il Comune deve attivarsi seriamente per rimediare a una situazione inaccettabile». Rassegnato Andrea Scioni, proprietario di un negozio in via Balilla. «Anche stavolta i danni sono ingenti. Nel 2008 l'acqua arrivò a 90 centimetri, oggi per fortuna si è fermata a 40. L'altra volta i danni sfiorarono i 30 mila euro e mi risarcirono solo 5 mila euro. Stavolta ho perso 10 mila euro e chissà se mi tornerà indietro qualcosa».
«Mi sono salvato grazie alle paratie», racconta Ugo Farci, titolare di un negozio di articoli per la casa in via Santa Maria Chiara.
Durissimo il commento del consigliere provinciale eletto a Pirri Piero Comandini. «I pirresi sono stati abbandonati, in giro non c'era un solo mezzo della Protezione civile, eppure si sapeva che ci sarebbe stato il temporale perché lo dicevano le previsioni. Dal Comune solo proclami ma nessun intervento». «Falso», replica l'assessore alla Pianificazione dei servizi Gianni Giagoni. «Il piano di emergenza è scattato immediatamente e sul posto è intervenuta sia la Protezione civile che la Polizia municipale. Io stesso ero presente. L'unico allarme meteo l'abbiamo ricevuto alle 19 (tre ore dopo) e solo per le 12 ore successive. Gli allagamenti, tra l'altro, hanno colpito tutta la città e siamo intervenuti ovunque, da via Roma all'Asse mediano».
PAOLO LOCHE

16/06/2010