Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Mario Faticoni da mezzo secolo sul palcoscenico

Fonte: La Nuova Sardegna
11 giugno 2010

VENERDÌ, 11 GIUGNO 2010

Pagina 35 - Cultura e Spettacoli

Oggi un omaggio all’attore al teatro Sant’Eulalia e una mostra fotografica


WALTER PORCEDDA

CAGLIARI. Mezzo secolo di teatro. Un anniversario importante per la scena sarda, quello che quest’anno celebra un protagonista di primo piano come Mario Faticoni.
L’attore è stato tra i fondatori prima della Cooperativa Teatro di Sardegna e poi deus ex machina di quel fervido laboratorio di idee e iniziative che è il Crogiuolo.
Due le iniziative in cantiere. La prima è di questa sera alle ore 19 al Teatro Sant’Eulalia, dove alle 19 viene presentato il libro e il disco «Suono di pietra» (edizioni Condaghes) dove l’autore ha raccolto il testo e la traccia sonora di uno spettacolo nato per caso ventisette anni fa con cinque poesie commissionate da una scuola media e poi con il tempo diventato uno spettacolo fondativo proprio del Crogiuolo e della indimenticabile stagione al Teatro dell’Arco (con il record di oltre duecento repliche).
Il libro racconta la storia di questo allestimento che segnò proprio il passaggio da una esperienza all’altra segnata dalla presenza dalla mai dimenticata attrice Tiziana Dattena e poi via via sino alla scoperta e crescita di nuovi teatranti. Alla presentazione del volume e del disco con le musiche originali di Alessandro Olla, oltre allo stesso Faticoni saranno presenti anche il critico d’arte Giorgio Pellegrini e lo scultore Pinuccio Sciola (coordina Paola Pilia).
Sempre dedicata ai 50 anni della vita teatrale di Mario Faticoni anche la mostra fotografica che si potrà visitare sino al 19 giugno nei locali del Teatro Civico di Castello (ore 10-13 e 17-20). La mostra, curata da Rita Atzeri, Andrea Portas e Mario Faticoni, consiste in 35 immagini di grande formato realizzate dai seguenti fotografi: Andrea Nissardi, Mario Garbati, Ernesto Frau, Debora Locci, Daniela Zedda, Francesco Fadda, Valeria Floris, Michela Atzeni, Andrea Porcu e Francesca Floris.
Le immagini fermano tre diversi periodi: da quella esaltante del 1959 del Cut, alle prime prove del Teatro di Sardegna (dal 1968) fino alla nascita (1982) del Crogiuolo. Dalle prove di «Omobono e gli incendiari», «Quelli dalle labbra bianche» a «Risveglio di primavera» passando per «La serra», «Sculacciando la cameriera» fino al recente «Blood boom break».