Gli ultimi fuochi. Gaffe della Prefettura: pubblicati i risultati in anticipo su internet



La segreteria del Pd: «Voto compatto contro la macelleria sociale»

CAGLIARI. Gli ultimi fuochi della campgna elettorale sono stati scanditi da un via vai di comunicati. Il primo è stato quello firmato dal segretario regionale del Pd, Silvio Lai, che ha invitato gli elettori a votare contro la “macelleria sociale” voluta dal centrodestra, a Roma e a Cagliari. Subito dopo è stata la volta del Pd in Consiglio comunale. Ha accusato il candidato del Pdl, Giuseppe Farris, di aver “usato la Mercedes di servizio del sindaco”. Infine, due colpi di teatro. Il primo: l’Msi-Destra Nazionale, faceva parte coalizione pro Massidda, ha annunciato che appoggerà il candidato del centrosinistra. La svolta ha del clamoroso, ma è stata spiegata così: «Con Milia è stata raggiunta un’intesa programmatica e non politica. È stato lui l’unico ad aver ascoltato e accolto le nostre richieste su mutui casa e microcredito». Il secondo colpo di scenba: a causa di una prova tecnica maldestra, la Prefettura ha pubblicato, con quattro giorni di anticipo, sul suo sito i risultati. Eccoli: Farris eletto (50,1 per cento, 108 mila voti), Milia (49,8, 179 mila voti). Il Pd ha protestato, la Prefettura s’è scusata e qualcuno ha fatto gli scongiuri. (ua)