Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bocciato l'arbitrato da 70 milioni

Fonte: L'Unione Sarda
10 giugno 2010

La richiesta di risarcimento si basa sulle delibere della Giunta guidata da Renato Soru

Tuvixeddu: Cualbu chiede i danni, ma la Regione rifiuta

L'arbitrato è stato rifiutato con una delibera di Giunta del 3 giugno scorso. Ora verrà avviata una trattativa privata.
Settanta milioni di euro. La società Nuova iniziative Coimpresa ha notificato alla Regione lo scorso 19 aprile una «domanda di arbitrato e nomina di arbitro», per inadempimento dell'Accordo di programma del 2000. L'impresa di Gualtiero Cualbu, firmataria del documento insieme a Comune, Edilstrutture e le famiglie Sotgiu e Mulas, chiede i danni alla Giunta di viale Trento. La richiesta è stata rifiutata dalla Regione con una delibera il 3 giugno: ora della questione si occuperà la Direzione generale dell'Area legale, che avvierà una trattativa privata.
LA LETTERA Nella raccomandata si chiede che venga «riconosciuto il proprio diritto al risarcimento degli imponenti danni patiti in conseguenza dell'inadempimento dell'Accordo di programma». La possibilità di chiedere l'arbitrato è prevista dall'articolo 7 del documento. Nella delibera 27/37 della Giunta viene riportata anche la richiesta danni: 49 milioni e 292 mila euro per «danno emergente e lucro cessante maturati fino al 30/6/2009». Poi 47.672 euro al giorno. Una cifra che fino a oggi supera i 15 milioni di euro. Ultima voce: il danno d'immagine, quantificato dagli avvocati di Nuova iniziative Coimpresa in quasi 5 milioni (4 milioni e 929 mila euro).
I PRESUPPOSTI Ma quale sarebbe il fondamento della richiesta di risarcimento? «Il danno si baserebbe su una serie di atti e comportamenti posti in essere dalla Regione», e in particolare «le risultanze dei giudizi amministrativi mediante i quali è stata definitivamente dichiarata l'illegittimità dei provvedimenti, adottati durante la precedente legislatura, di apposizione dei vincoli di natura paesaggistica». Cioè le delibere 51/12 del 2006 e la 31/12 del 2007, entrambe della Giunta guidata da Renato Soru, nelle quali veniva istituita la «commissione regionale per il paesaggio» e approvata la proposta di vincolo dello stesso organismo.
LA DIFESA La Regione ritiene però che la richiesta non possa essere soddisfatta: «Non rientra tra le ipotesi definibili ai sensi dell'articolo 7 dell'Accordo di programma», perché i fatti contestati «da cui conseguirebbe il danno lamentato, non attengono all'Accordo». Ma la richiesta presentata da Coimpresa aveva due obiettivi: oltre ad avviare le trattative private con la Regione, è servita anche a interrompere la prescrizione. Tra tre mesi infatti l'Accordo compirà dieci anni. ( m. r. )

10/06/2010