Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bollette, scende in campo la Regione

Fonte: L'Unione Sarda
8 giugno 2010

I suggerimenti di Cittadinanzattiva: «Molte richieste di pagamento sono già prescritte»

L'assessore Angelo Carta chiede chiarimenti ad Abbanoa
Le bollette pazze di Abbanoa continuano ad arrivare e anche la Regione ha deciso di chiedere chiarimenti alla società idrica.
Contro le bollette pazze di Abbanoa scende in campo Cittadinanzattiva. La onlus paladina dei diritti dei consumatori invita quanti avessero ricevuto bollette scadute da oltre 5 anni a non pagarle «per prescrizione», si legge in una nota a firma del coordinatore Raffaele Corda, «e a comunicarlo subito all'ente gestore dell'acqua con una raccomandata». Ma non è tutto. Cittadinanzattiva suggerisce anche di fare attenzione alle richieste di conguaglio che potrebbero essere illegittime. «Esortiamo gli utenti», prosegue la nota, «a verificare che il conguaglio non sia compreso nella bolletta già pagata, nel qual caso è opportuno inviare ad Abbanoa una raccomandata o un fax con le fotocopie delle bollette pagate».
LA REGIONE Le ingiunzioni inviate da Abbanoa per l'acqua consumata tra il 1999 e il 2009 sarebbero migliaia e da giorni gli sportelli dell'ufficio Gestione crediti di Abbanoa (in viale Diaz 77) sono presi d'assalto. L'assessore regionale dei Lavori pubblici, Angelo Carta, ha scritto una lettera al presidente e al direttore generale di Abbanoa, Pietro Cadau e Sandro Murtas, chiedendo notizie sulle comunicazioni inviate nelle ultime settimane dal gestore unico del servizio idrico, che hanno causato allarme tra gli utenti che le hanno ricevute. «Pur non essendo la Regione competente in maniera diretta nell'erogazione del servizio idrico, gestito come tutti sanno da Abbanoa, ho deciso di attivarmi per chiarire la situazione a tutela dei diritti dei cittadini sardi», ha dichiarato l'assessore Carta.
ABBANOA Secca la replica di Abbanoa. «Il decorso dei 5 anni», si legge in una nota, «non è sufficiente, da solo, per ritenere che il credito sia prescritto e quindi che non si debba procedere alla notifica e al pagamento. Non sono pochi, infatti, i casi di cittadini che testimoniano la volontà di pagare anche se decorso molto tempo o se le notifiche precedenti sono dubbie». Abbanoa starebbe richiedendo solo il pagamento di debiti non prescritti perché ci sarebbero stati in precedenza atti interruttivi e avrebbe inoltre proceduto solo per crediti pari ad almeno 100 euro. «È peraltro vero», prosegue l'ente, «che nella successione tra soggetti (Abbanoa è subentrata a 5 società e a 120 gestioni comunali) la non perfetta disponibilità di dati potrebbe aver generato errori in accertamento e notifica. In questi casi deve necessariamente raccogliersi il reclamo del cliente».
Cittadinanzattiva, comunque, può essere contattata al numero 070/4522861 o all'indirizzo mail cittadinanzattivaca@tiscali.it.
PAOLO LOCHE

08/06/2010