Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«L'ufficio tecnico è solo disorganizzato»

Fonte: L'Unione Sarda
21 luglio 2008

Edilizia. Replica dell'assessore al Personale dopo le accuse del centrosinistra sulle carenze di organico


«La paralisi e il malfunzionamento degli uffici dell'edilizia privata denunciati da una parte della maggioranza e dall'opposizione non dipendono dalla carenza di personale, che al contrario è aumentato. Semmai sembrerebbe dipendere da scelte gestionali». L'assessore al Personale Giuseppe Farris rigetta le accuse, sposta il mirino verso i dirigenti dell'ufficio, che non organizzerebbero bene il personale, e conferma che sono in corso ispezioni «i cui risultati verranno resi pubblici».
La replica arriva a tre giorni dall'interrogazione in Consiglio comunale del Riformatore Alessio Mereu e il giorno dopo la conferenza stampa di tutti i gruppi dell'opposizione che avevano denunciato un «collasso gestionale» proprio nel momento in cui il piano paesaggistico e lo sportello unico per le imprese rendono quegli uffici centrali all'interno dell'amministrazione. Un collasso causato, secondo il centrosinistra, dal «trasferimento di alcuni dipendenti in altri settori». Conseguenze di queste carenze sono le attese per ottenere le concessioni: «più di un mese per un passo carrabile, oltre un anno per una qualsiasi concessione edilizia».
Accuse oltremodo pesanti per un Comune che da anni accusa la Regione di aver paralizzato l'edilizia a causa della scarsa chiarezza delle norme del Ppr. Da qui la replica di Farris, che sa bene quanto quegli uffici siano importanti: «Negli uffici dell'Edilizia Privata, prima della stabilizzazione dei lavoratori precari (marzo 2008), lavoravano 28 dipendenti a tempo indeterminato e 24 a tempo determinato, per un totale di 52 dipendenti. Ora ci lavorano due dipendenti in più: 45 a tempo indeterminato e 9 a tempo determinato. Non si rileva, pertanto, alcuna riduzione di organico semmai un incremento sia a livello quantitativo che a livello qualitativo, in quanto per circa il 40% del personale il rapporto di lavoro si è trasformato da precario a stabile». Ma il numero di dipendenti aumenta se si considera», rivela l'assessore al Personale, «che le funzioni dell'edilizia privata che riguardano Pirri sono state decentrate alla Municipalità, con conseguente riduzione del carico di lavoro nella sede centrale».
Poi i rilievi alla dirigenza: «La paralisi e il malfunzionamento degli uffici, pertanto, non possono essere ricondotti alla riduzione della dotazione, che al contrario risulta incrementata. La criticità», secondo Farris, «parrebbe attenere a scelte gestionali. Già nel 2003, durante la rivisitazione della macrostruttura, si rilevava che le cause della patologia dovevano essere eliminate con interventi organizzativi e regolamentari piuttosto che con immissione di personale. In tempi di razionalizzazione», conclude l'assessore, «la strada maestra non è costituita dalla crescita ipertrofica del personale».

19/07/2008