Rassegna Stampa

Il Sardegna

Gas e rifiuti, la bolletta fa il botto Cagliari è la città più cara d'Italia

Fonte: Il Sardegna
7 giugno 2010

Conti in tasca. Ricerca del ministero dello Sviluppo economico: costo di cittadinanza più elevato del Paese

Asili,trasporti e sanità sotto la media nazionale, la stangata arriva dalle spese per i servizi

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it

Una città a tutto gas. È la fornitura di aria propanata a far schizzare Cagliari in vetta alla classifica nazionale del “costo di cittadinanza”, ossia la spesa per beni e servizi. La graduatoria, definita dal ministero per lo Sviluppo economico, tiene conto del costo di servizi essenziali per il cittadino come i trasporti pubblici, l’assistenza sanitaria, gli asilo nido, la raccolta rifiuti e la fornitura di acqua, energia elettrica e gas. E se il capoluogo si attesta al di sotto della media su sanità, asili e trasporti, a far scalare le posizioni ci pensano la Tarsu che porta Cagliari al primo posto (20 euro più della media nazionale) e soprattutto la bolletta di gas e energia elettrica: ben il 20 % in più.

IL DOCUMENTO si chiama “Il costo di cittadinanza nelle città metropolitane”, si riferisce al 2008 e al 2009 e costituisce l’aggiornamento della precedente analisi dei dati relativi al 2007. Sono state prese in considerazione e analizzate 14 aree metropolitane del Paese. Nel definire il “costo di cittadinanza” il ministero è partito dalla constatazione che le famiglie, per una parte dei beni e servizi che consumano, sono costrette a servirsi quasi esclusivamente da fornitori locali o, comunque, prossimi al luogo di residenza. Ed il più alto d’Italia è proprio quello di Cagliari: 4mila e 140 euro di spesa standard annuale per le famiglie contro una media nazionale di 3mila e 620 euro. A incidere sul costo finale sono soprattutto energia elettrica e gas. In città si è costretti a fare i conti con una bolletta familiare annua di 2mila e 335 euro, contro una media nazionale di mille e 618 euro.

IL MINISTERO che fu di Claudio Scajola prova a spiegare il perché dell’alto costo del gas: «Al riguardo è opportuno osservare che l’elevato livello di spesa dei cagliaritani deriva dalla struttura ancora poco estesa della rete di distribuzione del gas e dalla ritardata metanizzazione della Sardegna. Il costo dell’aria propanata», continua, «seppure riportata ad uno stesso standard di potere calorico rispetto al metano, risulta molto elevato rispetto al gas naturale utilizzato in tutte le altre città». Anche i rifiuti, quanto a stangate, non scherzano. La Tarsu per un’abitazione di 80 metri quadri costa 245 euro, la media nazionale è di 223 euro: una differenza che spinge Cagliari al quinto posto in Italia, dietro Venezia, Roma e soprattutto Catania (292 euro) e l’irraggiungibile Napoli (331). Il ministero scrive che tuttavia che «la città dove il costo di cittadinanza è più elevato (Cagliari), è anche quella dove i ticket sui farmaci, gli asili nido, gli abbonamenti ai trasporti urbani ed i taxi sono tra i più economici ». Insomma i cagliaritani continuano a pagare i pasticci (la lunga querelle giudiziaria con l’Isgas) e i ritardi (la lunghissima serie di proroghe del servizio rifiuti) dell’amministrazione.

Opinione Gianni Giagoni*

Immondizia presto il bando Mi sorprende il costo del gas, visto che le tariffe sono approvate dal ministero. Purtroppo la lunga trafila giudiziaria non ci consente di bandire la gara per la fornitura a lungo termine e quindi di estendere la copertura della rete, ferma al 60% del territorio cittadino. La situazione dei rifiuti, invece, non è così catastrofica nonostante la situazione e i ritardi sulla differenziata, soprattutto se consideriamo che il Comune spende per lo smaltimento 140 euro a tonnellata mentre altre realtà pagano solo 60 euro. Sono convinto che entro giugno il bando per il nuovo servizio sia completato. I tecnici hanno chiuso coi i rilievi dell’ufficio sollevati al professionista. Ora si sta lavorando per i disciplinari di gara. *Assessore ai Servizi Tecnologici

4140 euro    + 20%

(media nazionale 3.620)

Costo di cittadinanza

SPESA ANNUA PER TRASPORTI PUBBLICI, ASSISTENZA SANITARIA, ASILO NIDO, RACCOLTA RIFIUTI, ACQUA, ENERGIA ELETTRICA, GAS

Energia elettrica e gas

2.335 euro BOLLETTA FAMILIARE ANNUA (media naz. 1.618 euro)

Tarsu

245 euro PER UN’ABITAZIONE DI 80 MQ (media naz. 223 euro) CAGLIARI AL 5° POSTO IN ITALIA

Asili nido

222 euro PER UN DECIMO DELLE FAMIGLIE (media naz. 251 euro)

 Trasporti pubblici

250 euro 10 ABBONAMENTI ORDINARI MENSILI (media naz. 319 euro)

Servizi idrici integrati

246 euro FORNITURA ACQUA E DEPURAZIONE (media naz. 260

In Comune

«Giunta colpevole di malagestione»

Interrogazione del Pd 

In un’interrogazione il gruppo comunale del Pd chiede, a Comune e Regione, un costo per l'energia, fondamentale elemento di sviluppo economico e sociale, in linea con il resto del Paese. Poi iniziative per definire un piano sull’energia basato su reti distributive adeguate e sull’utilizzo di energie rinnovabili, eliminando tutti gli interessi e gli ostacoli burocratici che ne hanno impedito la diffusione. Sì anche alla nomina di una commissione tecnica indipendente di inchiesta per il caso Isgas e per individuare e correggere le carenze tecniche, amministrative e di pianificazione che hanno causato «la gestione disastrosa del servizio».