Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Allarme amianto alla materna di via Scirocco

Fonte: L'Unione Sarda
7 giugno 2010

La Palma. I genitori preoccupati minacciano di non mandare i figli a scuola

Nella scuola materna di via Scirocco c'è amianto. Evidenti tracce del materiale nocivo per la salute umana (potenzialmente cancerogeno) sono state riscontrate dalla Asl nelle mattonelle in linoleum che rivestono l'androne e le aule.
La notizia si è sparsa in fretta nel quartiere e i genitori sono in allarme. Molti minacciano di non mandare più i figli all'asilo e chiedono a gran voce che la vecchia pavimentazione, risalente agli anni 70, sia completamente rifatta utilizzando materiali a norma. A richiedere l'intervento della Asl sono stati gli stessi genitori, preoccupati. A marzo l'Azienda sanitaria ha effettuato un accurato sopralluogo nell'asilo e ha prelevato alcuni campioni di linoleum. I risultati delle analisi sono stati comunicati al preside Roberto Bernardini. «La presenza dell'amianto è stata confermata», riferisce, «ma non mi sono pervenuti ordini di chiusura della scuola né da parte del Comune né dalla Asl. Per precauzione abbiamo deciso di non far più stazionare i bambini nell'androne e ho chiesto ai bidelli di indossare sempre una mascherina durante le pulizie».
Bernardini auspica di ricevere istruzioni più precise. «Non credo che ci siano rischi», afferma, «altrimenti la Asl avrebbe disposto l'immediata chiusura». Le scuole materne chiudono il 30 giugno, ma è probabile che in via Scirocco le vacanze cominceranno prima. «Il 10 giugno finiscono le lezioni alle elementari di via Zeffiro», riprende il preside, «per cui una soluzione potrebbe essere quella di trasferire lì i bambini di via Scirocco».
L'assessore alle Politiche scolastiche Edoardo Usai ha auspicato un intervento di rifacimento della pavimentazione durante l'estate. La portavoce dei genitori Francesca Palmas si è detta molto preoccupata e non ha escluso un esposto collettivo alla magistratura. «Nell'androne», ha commentato, «le mattonelle sono rovinate da almeno tre anni. Ciò significa che i nostri figli stanno convivendo con l'amianto da lungo tempo. Il problema era noto, ma nessuno ha fatto niente». (p. l.)

07/06/2010