Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Coalizione più unita Ora possiamo vincere»

Fonte: L'Unione Sarda
7 giugno 2010

 
Centrosinistra soddisfatto dopo le intese in vista del secondo turno elettorale

 Missione compiuta, dice l'inviato di Bersani: dopo quattro giorni di full immersion nei bisticci del centrosinistra sardo, Davide Zoggia (responsabile enti locali del Pd) assicura che «l'obiettivo è raggiunto». Si trattava di portare lo schieramento «unito al ballottaggio, dopo l'ottimo risultato del primo turno da cui emerge un giudizio negativo sul governo Berlusconi e la Giunta Cappellacci»: nel comunicato diffuso dopo la firma degli apparentamenti, Zoggia esprime soddisfazione per i risultati delle trattative.
GLI SCENARI In realtà non tutto è stato riportato a casa: mancano all'appello alcune delle liste di Efisio Arbau a Nuoro, a Cagliari non c'è stato verso di riportare l'Italia dei valori con Graziano Milia. E anche nei Comuni qualcosa sfugge. Però sono state eliminate le divisioni con i dipietristi e con Sinistra, ecologia e libertà: e in vista del secondo turno, per dare una mano ai candidati, torneranno i big nazionali. Praticamente certo l'arrivo di Pier Luigi Bersani (venerdì), si sta lavorando a un secondo passaggio di Nichi Vendola: che potrebbe anche arrivare a Nuoro per benedire la convergenza su Roberto Deriu, dopo che al primo turno Sel aveva sostenuto Arbau. Idv dovrebbe riportare Di Pietro, e ci sarà anche un forte impegno dell'europarlamentare sardo Giommaria Uggias.
IL PD Insomma, sintetizza Zoggia, «abbiamo fatto il nostro dovere, come ci chiedevano gli elettori», costruendo «apparentamenti e intese politiche che allargano il consenso della nostra coalizione». Quasi le stesse parole di Silvio Lai: «Abbiamo messo tutto l'impegno e la disponibilità per raggiungere la massima unità del centrosinistra, e siamo già soddisfatti del risultato», è la versione del segretario regionale. Che vede una coalizione «più forte e più unita: e c'è ancora lo spazio perché altri apporti politici, nelle prossime ore, arrivino da chi ha a cuore la vittoria del centrosinistra e la sconfitta del centrodestra che rapina l'isola e il Paese».
GLI ALLEATI I commenti di Idv e Sel confermano il clima più sereno tra i partiti nazionali. Non tutti, a dire il vero: i Verdi sono stati esclusi dagli apparentamenti nuoresi, con una decisione che per il leader nazionale Angelo Bonelli è «incomprensibile». Per il resto, il coordinatore sardo dell'Idv Federico Palomba fa sapere di essere andato a Nuoro «personalmente a chiudere l'accordo, per dare più importanza all'alleanza di livello nazionale, regionale e provinciale». La decisione di siglare l'intesa formale in Provincia e non in Comune è avvenuta «in totale consensualità, e rinunciando a un vantaggio che avremmo potuto avere»: ma l'apparentamento è sostituito da «un accordo politico dello stesso valore».
«Per noi - dice Sel per bocca di Luciano Uras - è assolutamente coerente, politicamente giusto e moralmente conseguente sostenere attivamente gli schieramenti democratici e di centrosinistra». In tutte le Province e in tutti i Comuni. Col voto del secondo turno, dice il consigliere regionale vendoliano, «deve partire dall'Isola un segnale di inequivocabile contrasto alla manovra economica e finanziaria, nord-centrica e iniqua, proposta dal Governo». Per questo Sel ha deciso gli apparentamenti: «E in questi giorni non riposeremo - conclude Uras - ma sosterremo attivamente i candidati di centrosinistra». (g. m.)

07/06/2010