Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Usare la spiaggia senza abusarne

Fonte: La Nuova Sardegna
7 giugno 2010

DOMENICA, 06 GIUGNO 2010

Pagina 1 - Cagliari

Un bando della Regione con premio finale rivolto a ingegneri e architetti

Strutture leggere e amovibili per la balneazione

CAGLIARI. Strutture temporanee e amovibili, utili a rendere le spiagge accessibili senza deturparne l’aspetto naturale: l’ingegnere o l’architetto che proporrà alla Regione un’idea per realizzare questo progetto vincerà un premio di 15 mila euro. C’è il bando - si può scaricare dal sito della Regione - che riguarda otto litorali, uno per provincia: per Cagliari è stato scelto il Poetto, devastato dal ripascimento e da anni al centro di una contesa legata agli abusi commessi dai venditori di ricci e dai titolari dei chioschetti, ormai trasformati in stabilimenti balneari senza alcuna autorizzazione. Mentre il Comune cerca per ragioni incomprensibili di salvare i responsabili degli abusi e la Procura si appresta a chiudere l’inchiesta giudiziaria che potrebbe portare al sequestro e alla demolizione di tutte le strutture illegali, la Regione prova a trovare una soluzione tecnica intelligente che garantisca l’uso della spiaggia ai cittadini «senza alterarne gli equilibri e le relazioni che regolano le dinamiche e i processi lungo la costa». L’idea, proposta col premio ‘Architetture per i litorali’, prevede la partecipazione delle aziende produttrici e quella dei cittadini.
L’obbiettivo dichiarato è di migliorare «l’accessibilità del sistema litoraneo fermando i processi di degrado degli arenili». Come dire: usare le spiagge senza abusarne. Per il Poetto l’iniziativa arriva in ritardo di almeno sei anni: affidato all’amministrazione provinciale guidata da Sandro Balletto il progetto per risanare il litorale si è trasformato in un’attività di danneggiamento per la quale i responsabili sono stati finiti in tribunale. Ora resta solo la possibilità di rendere meno brutto quanto resta della spiaggia.
Nel bando per il premio regionale si parla di tutt’altro: strutture leggere, che possano essere trasferite altrove a fine stagione, comunque interventi non irreversibili. Esattamente quello che dovevano essere i baretti del Poetto, poi diventati edifici abusivi di dimensioni inquietanti. Il bando riguarda il 2011: per presentare le idee c’è tempo fino al prossimo 30 settembre.