Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Mercato in piazza, si risparmia il 30%

Fonte: L'Unione Sarda
7 giugno 2010

Ogni giovedì saranno allestiti venti gazebo nello spazio tra il Nautico e il Mediterraneo

Entro giugno verrà inaugurata l'iniziativa della Coldiretti
Gli organizzatori promettono un risparmio fino al trenta per cento sui prodotti in vendita.
Tre regole: risparmio garantito fino al trenta per cento, solo prodotti sardi sulle bancarelle, frutta e verdura coltivate esclusivamente da chi le vende. Il nuovo mercato all'aperto di piazza dei Centomila, organizzato da “Campagna Amica” - un progetto sviluppato da Coldiretti - seguirà queste linee guida, le stesse già proposte negli appuntamenti precedenti (l'ultimo a Cagliari risale a dicembre, a Marina piccola) e che ora verranno replicati ogni giovedì nell'area di fronte alla scalinata di Bonaria.
RISPARMIO ASSICURATO Marco Scalas, presidente della Coldiretti, non si sbilancia sulla data d'inaugurazione («non c'è una previsione, speriamo di iniziare entro giugno») ma assicura che tra i banchi del nuovo mercato «si troveranno prodotti di stagione e si potrà risparmiare fino al trenta per cento». In che modo? «Verranno presi come riferimento i prezzi dei mercati tradizionali e si applicherà uno sconto compreso tra il 20 e il 30 per cento». La macchina dovrebbe essere ben oliata: «Abbiamo già organizzato il mercato nelle altre province sarde. Una certezza: in vendita ci saranno solo prodotti sardi, tracciabili, di provenienza sicura».
LA STRUTTURA Il mercato all'aperto avrà «almeno dodici operatori, ma puntiamo ad arrivare a venti», spiega Fabio Cois, presidente di Campagna amica. I gazebo verranno installati nella piazza tra il Nautico e l'hotel Mediterraneo. «La formula sarà la stessa utilizzata per l'appuntamento di Marina piccola, a dicembre. In realtà qualche mese fa avremmo voluto ripetere l'esperimento in piazza del Carmine, l'area ci è stata negata». Il sindaco, commentando la decisione della Regione, ha chiesto che i coltivatori vendano «davvero solo prodotti propri e non merce acquistata al mercato ortofrutticolo». Cois risponde: «È un punto fermo del nostro statuto: si possono vendere solo prodotti coltivati nella propria azienda. C'è una commissione che controlla, in campagna, le coltivazioni». Il sogno? «Dar vita a una vera e propria Vdo, cioè una vendita diretta organizzata, che sia un'alternativa alla Gdo, grande distribuzione organizzata», dice il presidente Scalas.
LA DECISIONE Di sicuro un assaggio si avrà nei prossimi giovedì (forse già dal 17) in piazza dei Centomila, dopo la decisione della Giunta regionale di mercoledì: accogliere la richiesta della Federazione interprovinciale Coldiretti di Cagliari, Medio Campidano e Carbonia per la creazione di un mercato che possa favorire lo «sviluppo locale, promuovere i prodotti tipici isolani e sostenere il consumo consapevole di produzioni agroalimentari di qualità». Il progetto che dovrà essere realizzato con l'allestimento di gazebo mobili in una limitata porzione della piazza, attualmente adibita a parcheggio. La particolarità della vicenda è che la Regione ha deciso autonomamente come occupare uno spazio nel territorio del Comune. Ma in realtà piazza dei Centomila è un ex terreno demaniale, passato alla Regione e mai ceduto al Comune. Per questo la Giunta di viale Trento può decidere che cosa farne. Ma è anche vero che il Comune, nonostante non ne sia proprietario, ha recentemente presentato alla Regione, perché lo finanzi, un progetto per rifare la piazza sulla base di un vecchio progetto degli anni Ottanta. ( m.r. )

05/06/2010