Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Genneruxi, torna l'acqua dopo 32 ore di disagi

Fonte: L'Unione Sarda
3 giugno 2010

Riparata la condotta idrica che, rompendosi, ha lasciato a secco 2000 persone


Si è conclusa dopo 32 ore l'odissea di circa duemila residenti di Genneruxi, rimasti senz'acqua dalla 7,30 di martedì per l'improvviso cedimento di un tratto della condotta idrica principale di via dei Conversi all'altezza dell'incrocio con via Sanjust.
Abbanoa ha risolto il problema con oltre un giorno di ritardo inviando solo ieri mattina sul posto una squadra della ditta specializzata Acciona che è riuscita a ripristinare la condotta intorno alle 15 dopo circa otto ore di lavoro. «Gli operai», ha spiegato Alessandra Luridiana, capo del Distretto 1 di Abbanoa, «hanno dovuto effettuare uno scavo profondo e tagliare il vecchio tubo rotto in cemento-amianto per poi sostituirlo con uno nuovo. Intervenire in quel punto si è rivelato più complesso del previsto a causa del rischio dilavamenti, per cui prima di iniziare è stato necessario mettere in sicurezza tutta l'area del cantiere».
Una corsia di via dei Conversi è stata chiusa al traffico per alcune decine di metri. Come già era accaduto martedì sera, anche ieri mattina un'autobotte inviata da Abbanoa ha stazionato nel quartiere per rifornire gratuitamente d'acqua le utenze sprovviste. Tutta la parte alta del quartiere è rimasta coi rubinetti all'asciutto per un giorno e mezzo.
Il centralino di Abbanoa è stato preso d'assalto dai cittadini che però in molti casi non sono riusciti a parlare con l'operatore. «L'acqua», riferisce Vito Aloi, residente in via dei Conversi 38, «è mancata nella mia strada ma anche nelle vie San Giuliano, Berengario, Da Civita, dell'Abbazia, Sant'Andrea, Sant'Anania, dei Vittorini, Lione, Castelvì e molte altre. Pesanti i disagi e la presenza di un'unica autobotte non è bastata ad alleviarli. Io sono stato costretto a lavarmi con l'acqua minerale perché non ho una riserva idrica».
Abbanoa sarebbe intervenuta in ritardo perché l'appalto alla ditta Acciona è appena scaduto e la subentrante (una ditta siciliana) non era pronta a intervenire. L'emergenza sarebbe stata gestita ugualmente da Acciona. ( p. l. )

03/06/2010