Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Una lapide in memoria delle vittime del '43

Fonte: L'Unione Sarda
3 giugno 2010

San Michele. Iniziativa del Lions club Cagliari: martedì l'inaugurazione


Per iniziativa del Lions club, martedì prossimo, 8 giugno, alle 17 nel cimitero di San Michele sarà inaugurata una grande piastra commemorativa in memoria delle vittime dei bombardamenti del 1943 in occasione del 25° anniversario dell'Albero della Vita, che rappresenta il maggior monumento relativo al ricordo del sacrificio della città durante la seconda guerra mondiale. Saranno presenti le maggiori autorità civili, militari e Lionistiche.
Le prime bombe caddero sulla città il 7 febbraio del 43. Quel giorno Cagliari fu sottoposta a 5 “spezzonamenti” da parte di oltre 50 aerei statunitensi in alcuni quartieri periferici e all'aeroporto di Elmas. Dieci giorni dopo alle 2 del pomeriggio, a Stampace ci furono 100 morti e 255 feriti; il 26 alle 15,30 le bombe caddero a Bonaria-Castello-Stampace: 73 morti e 286 feriti. Il Teatro Civico fu sfondato, il Bastione di San Remy, colpito da 3 bombe, perse l'arco con parte delle scale. Il 28 febbraio, domenica, non suonarono le sirene d'allarme perché non c'era energia elettrica: sulla città, in due ore, caddero 538 bombe. Quasi tutta via Roma andò in rovina. I morti furono 200 secondo le cifre ufficiali e i feriti alcune centinaia. Il 31 marzo si contarono 60 morti e 52 feriti. Il 13 Maggio, tra le 13,38 e le 14,30, ci fu l'attacco più massiccio: 197 bombardieri e 186 caccia sganciarono 893 bombe su Cagliari: la città fu trasformata in un immenso accumulo di macerie. Il bollettino parlò di 50 morti e 56 feriti ma solo perché la città era quasi deserta già da marzo.

03/06/2010