Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Villanova, i problemi non risolti

Fonte: La Nuova Sardegna
1 giugno 2010

MARTEDÌ, 01 GIUGNO 2010

Pagina 2 - Cagliari

Le vie San Saturnino e San Giovanni in gravi difficoltà per la pioggia

In alcune strade degli antichi quartieri non sono state fatte le analisi dei terreni

ROBERTO PARACCHINI

CAGLIARI. Il centro storico senza pace. È bastato un acquazzone e i problemi di sicurezza geostatica di parti del centro storico si sono ripresentati, soprattutto in parti di Villanova. Intanto negli antichi rioni senza il piano particolareggiato si continua a navigare a vista.
La ripavimentazione degli antichi rioni sta certamente contribuendo a valorizzare il centro storico. Nello stesso tempo, però, la mancanza del piano particolareggiato non permette di progettare interventi complessivi, nè di porre linee operative certe. E lascia aperti pericolosi spiragli per la lottizzazione delle aree ancora vuote e considerate strategiche. A Villanova, ad esempio, non è stato ancora risolto il problema che riguarda il piano di lottizzazione di dodicimila metri cubi presentato dalla ditta Ormus per l’area compresa tra via Tristani e via San Saturnino. L’argomento (con l’assenso della Giunta) era stato portato in assemblea nella prima metà di luglio scorso con una relazione, dell’assessore all’Urbanistica Gianni Campus, in cui si affermava che secondo «l’attuale piano regolatore (Puc), la richiesta si sarebbe potuta accogliere». Mentre secondo gli indirizzi del piano particolareggiato per il centro storico, no: quella è un’area strategica definita ad uso pubblico. Massimiliano Tavolacci (Udc, presidente della commissione consiliare all’Urbanistica) aveva precisato che l’organismo assembleare si era espresso negativamente e aveva chiesto di procedere a una permuta. Richiesta appoggiata anche dal sindaco Emilio Floris. A quel punto tutto sembrava avviato per il meglio. Ma la questione si è arenata per la mancanza del piano particolareggiato di cui, dopo l’approvazione degli indirizzi, non si è più sentito parlare.
La realizzazione dei sottoservizi se, da un lato, ha dato un nuovo look agli antichi rioni, dall’altro ha spesso fatto registrare ritardi nei lavori considerati «inaccettabili» dagli abitanti, soprttutto a Villanova. Ora le opere sono a buon punto, ma resta il tarlo dell’instabilità geostatica di diverse zone del rione e che le poche gocce dell’altro ieri hanno di nuovo messo in primo piano, come hanno dimostrato i problemi in via San Giovanni e in via San Saturnino. Strade dove la pavimentazione non è stata ancora realizzata e sabato scorso si sono formate diverse buche, con problemi seri per diverse auto. Difficoltà anche in Castello e a Stampace. In altre parti sono saltati diversi tombini. A suo tempo la cantautrice Rossella Faa un po’ per celia, un po’ per indignazione, ci ha fatto su anche una canzone: sui problemi di Villanova e, in particolare, di quello dei topi che infestano il quartiere e ne simboleggiano il degrado e l’abbandono. Le disfunzioni per i lavori dei sottoservizi (mancanza degli elementi si sicurezza e di controllo) hanno dato il colpo di grazia, trasformando il quartiere in una trincea urbana. Infine, per via della sovrapposizione degli due interventi per la ripavimentazione (che avrebbero dovuto essere separati) il quartiere è stato quasi bloccato nelle sue attività quotidiane.