Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il gioco del Comune per spiegare ai bimbi l'amministrazione

Fonte: L'Unione Sarda
24 aprile 2008

Un gioco in scatola per spiegare ai bambini come funziona la macchina amministrativa comunale. L'iniziativa è rivolta a tutti gli alunni delle scuole medie della città (sia pubbliche che private). «L'obiettivo», spiega il sindaco Floris, «è avvicinare i giovani alle istituzioni attraverso un passatempo semplice e divertente». “Conosci il tuo Comune” (questo il nome del gioco) è stato presentato ieri in Municipio dal sindaco, affiancato dall'assessore alle Politiche scolastiche Edoardo Usai e dalla piccola Ilaria Pintus (vicesindaco del Consiglio comunale dei ragazzi). Tramite questo divertimento in scatola - che ricorda molto il famoso “Gioco dell'oca” - i bambini avranno la possibilità di apprendere come si amministra una città, come è strutturato un Comune, quali sono i ruoli dei suoi organi (sindaco, consiglio, Giunta, circoscrizioni e municipalità), come si superano le difficoltà che si presentano durante la consiliatura e come si deve gestire il bilancio per diventare dei buoni amministratori. «La scatola» annuncia Usai, «sarà distribuita in tutte le scuole a partire dalla prossima settimana. Successivamente sarà indetto un concorso a premi per verificare il grado di apprendimento e gradimento dei ragazzi. La speranza è che l'iniziativa possa contribuire a coinvolgere i giovani, a fornire spunti di riflessione, a infondere maggiore senso civico». “Conosci il tuo Comune”, s'inserisce in un programma finalizzato a combattere la dispersione scolastica, il bullismo e educare i giovani alla salute, alla legalità e alla convivenza civile. Il gioco vuole mettere in evidenza come si amministra la città, ma anche l'importanza del rispetto delle regole per una vita migliore della comunità. «Da uno studio recente», spiega Silvia Acunso, ideatrice del gioco, «risulta che il 43% dei ragazzi non si interessa di politica. Forse perché non è mai stato usato un linguaggio adatto ai giovani. Abbiamo colmato questa lacuna». La scatola contiene un tabellone, un dado, 6 segnalini, 40 monete (che rappresentano il bilancio) e la “Guida del buon amministratore”. Si parte dal via. Vince chi arriva prima alla casella 63. Ogni giocatore dovrà arrivare al traguardo con un buon numero di monete per dimostrare di aver amministrato con saggezza. Alcune caselle raffigurano un sacco di monete (le spese impreviste); altre un porcellino salvadanaio (il risparmio). La casella tazza di caffé fa perdere un turno, mentre chi capita sul punto interrogativo deve rispondere a una domanda a sorpresa. PAOLO LOCHE 24/04/2008