Rassegna Stampa

Il Sardegna

Romeo & zigani in love

Fonte: Il Sardegna
19 maggio 2010

Meltin' pot di suoni

Stasera al Massimo il pianoforte di Scaccia incontra ance e tamburi della Kocani Orkestar: «Sarà un incontro... interessante». Tra l'Isola e i Balcani. di Anna Brotzu

Anima gitana e ispirazione classica tra “Forma e Poesia nel Jazz”: stasera dalle 21 il Teatro Massimo di Cagliari farà da cornice all'affascinante dialogo sonoro tra il pianoforte di Romeo Scaccia e gli ottoni, ance e tamburi della Kocani Orkestar, per uno degli eventi più significativi della XIII edizione della kermesse firmata Shannara. Una produzione originale che sposa l'idea della musica come linguaggio senza confini, capace di annullare distanze geografiche e culturali, e strumento di reciproca conoscenza: i ritmi travolgenti e le melodie ora struggenti ora allegre dei Balcani s'incroceranno così con i canti sardi e la tradizione colta, da Mozart a Rimskij-Korsakov. «Sarà un incontro interessantissimo, con un programma variegato » promette Scaccia, strappato per qualche istante alle prove della vigilia «dall'irrinunciabile “Non Potho Reposare” ad un omaggio a Fabrizio De André alle musiche balcaniche ripensate e “riarrangiate” per l'occasione».

UN MIX INEDITO che guarda alla “porta d'Oriente” come all'Isola nel cuore del Mediterraneo, all'arte mitteleuropea, al folklore e alla canzone autore nella ricerca di sonorità e metriche capaci di esprimere lo spirito dei popoli accomunati dalla passione per le sette note. Dai vir-tuosismi de “Il volo del calabrone” all'incalzare di una mozartiana “Marcia Turca” fino ai pezzi tipici del repertorio della fanfara macedone come “Siki, Siki Baba”, il concerto sarà un susseguirsi di invenzioni armoniche e melodiche citazioni, giochi di memoria e fantasie strumentali. Artista eclettico a suo agio tra classica e jazz, derive pop e stilemi barocchi, autore di colonne sonore per il cinema e raffinato solista, “Romeo Scaccia incontra la Kocani Orkestar” in una performance tutta da ascoltare in cui la voce di Demir Shakirov e le polifonie di trombe, tube, sax e clarinetti, la fisarmonica e il timbro inconfondibile del tapan dell'ensemble di undici elementi si effonderanno sugli accordi della tastiera. Insolito e intrigante accostamento di strumenti popolari e classici dove la versatilità della Kocani Orkestar, con la sua musica zingara, s'innesta sulle più celebri melodie sarde, su pagine classiche come sulle poetiche ballads del cantautore genovese.



Il dato

Atzinganos, ovvero l'arte del vero fado

Bossanova nel foyer
Il canto di Bruna Pintus e la chitarra di Roberto Bernardini, con Matteo Gallus al violino, tra fado e bossa nova, jazz e melodie nel foyer del Massimo nel segno degli Atzinganos. (a.b)