Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Poetto, slittano i progetti per i chioschi

Fonte: La Nuova Sardegna
17 maggio 2010


DOMENICA, 16 MAGGIO 2010

Pagina 1 - Cagliari
Saranno presentati non più il venti di questo mese ma una settimana dopo

CAGLIARI. I tempi sono saltati ancora una volta. I progetti per i nuovi chioschi del Poetto saranno presentati in ritardo allo sportello unico: non più entro il venti di questo mese, ma una settimana dopo. «Il problema - sottolinea Sergio Mascia, responsabile del Consorzio Poetto Service, promotore di undici domande - è che ci sono stati dei contrattempi sui blocchi di cemento che dovremmo togliere e sui permessi per depositarli a Macchiareddu». Così tutto si sposta nel tempo. E la probabilità di trasformare la spiaggia estiva in un cantiere è quasi una certezza visto che i nuovi gazebo saranno ricostruiti dopo la rimozione degli attuali.
Su tutti e venti i chioschi della spiaggia pende infatti l’ordinanza di demolizione emanata dal Comune e un’indagine della magistratura, entrambi i provvedimenti (uno amministrativo e l’altro penale) per occupazione abusiva di luogo pubbico e per mancanza di autorizzazione edilizia. L’ordinanza di rimozione (del 5 novembre) è scaduta, ma l’amministrazione municipale ha visto che una parte dei titolari dei baretti si sta muovendo per la realizzazione delle nuove strutture. E, di conseguenza, non ha posto il piede nell’acceleratore. Nello stesso tempo va detto che il consiglio comunale ha approvato solo il 5 febbraio una delibera che permette di risolvere (temporaneamente) il problema prima della deliberazione del piano di utilizzo del litorale (Pul, che ancora non c’è ma senza il quale non è possibile ottenere l’autorizzazione edilizia). «Da parte nostra - spiega Mascia - abbiamo chiesto al Comune di dare una corsia preferenziale alle nostre pratiche». Ma va detto che dopo la presentazione dei piani di rimozione e ricostruzione, dovrà esservi la conferenza dei servizi, che comprende ben dieci enti. E i tempi non sono in genere inferiori ai venti giorni. Ma anche se vi sarà una corsia preferenziae, si arriverà dieci-venti giugno. Poi vi sarà la rimozione e dopo la ricostruzione. Tempi tecnici: non meno di un mese. Da qui la richiesta, da verificare, del Consorzio Poetto Service, di poter intervenire sui chioschi in modo alternato: per poter continuare a fornire il servizio ai bagnanti. I nuovi baretti avranno un corpo centrale di 50 metri quadrati, più alcuni loggiati. (r.p.)