Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cagliari celebra Luigi IX, il re santo

Fonte: L'Unione Sarda
3 luglio 2008

MANIFESTAZIONI


Per la seconda estate consecutiva la città di Cagliari chiede scusa a Luigi IX - dedicandogli un convegno e un concerto - e si fa perdonare lo sgarbo di non avergli aperto le porte a suo tempo, luglio del 1270, quando il re santo, diretto verso la settima crociata, raggiunse Cagliari con le sue navi regie per una sosta, in attesa del resto della flotta. Ma la Cagliari pisana serrò le porte del Castello ai francesi, che avevano (anche) il torto di viaggiare su navi della nemica Genova. Così il re di Francia fu costretto con i suoi illustri alleati a guardare per una settimana Cagliari dal mare. Non gli andò meglio in seguito: morì di dissenteria a Tunisi, il 25 agosto. Quanto ai pisani, la pesantissima sconfitta nella battaglia della Meloria avrebbe segnato quattordici anni più tardi il tramonto dei suoi sogni come potenza mediterranea. A 738 anni da quel passaggio lungo la rotta di Tunisi, e da quello sgarbo, Cagliari dedica domani al re di Francia la seconda edizione de “Les Journées de Saint Louis”, riservandogli un convegno (dalle 9,30 al Lazzaretto di Sant'Elia) e un concerto (alle 21, gratuito) al Teatro Civico di Castello.
IL CONVEGNO Promosso dall'assessorato comunale alla Cultura e dall'Associazione Centro Studi Storia della Città e del Territorio - Sardegna, “Cagliari e la Crociata di Luigi IX di Francia” vedrà la partecipazione di studiosi di livello internazionale. Protagonisti della mattinata, aperta e coordinata dagli studiosi Corrado Zedda e Marco Cadino, saranno Enrica Salvatori dell'Università di Pisa ( La rete diplomatica e commerciale del Mediterraneo all'epoca di Luigi IX di Francia ), Patrick Gautier Dalché, CNRS di Parigi ( Le Carte e la geopolitica mediterranea tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo , Raimondo Pinna, Centro Studi Storia della città ( Castel di Cagliari e la Crociata di Luigi IX di Francia ) e Giorgio Pellegrini. La leggenda tunisina di San Luigi il tema dell'intervento dell'assessore comunale alla cultura, che è poi l'ideatore e l'anima della manifestazione.
IL CONCERTO Se un anno fa furono due concerti (di Eva Lopez al Piccolo Auditorium, di Giulio Biddau al Civico) a celebrare la manifestazione, stavolta la festa in musica a Luigi IX (un nome, un destino) riunirà in un'unica serata tre bravissimi giovani musicisti sardi: il pianista Walter Agus, l'arpista Cristina Greco e il flautista Vincenzo Lai. Per Agus è in programma una Sonata di Beethoven, due Walzer, una Ballata, uno Scherzo e un Notturno di Chopin; per Cristina Greco e Vincenzo Lai una Romanza di Saint- Saens, per Agus e Lai, in conclusione, la Fantasia brillante sulla “Carmen” di Bizet. Tre talenti sardi (Quartu, Oristano e Nuoro), che da alcuni anni perfezionano i loro studi a Parigi grazie a una borsa di studio dell'Accademia internazionale della musica di Cagliari, fondata otto anni fa da Cristian e Gianluca Marcia. La stessa che con il sostegno determinante del Comune (e dell'assessorato alla cultura) organizza da anni in città, ai primi di settembre, uno stage aperto a oltre 150 studenti dei conservatori di tutto il mondo e tenuto dai docenti più qualificati d'Europa. E proprio quest'anno, tra i giovani che verranno per dieci giorni a Cagliari, a seguire le lezioni dei docenti dell'Accademia, ce ne sarà uno proveniente dal Maghreb. A chiudere (in più felicemente e pacificamente) l'antica rotta che da Aigues Mortes portò via Cagliari la flotta francese a Tunisi. Per l'ultima crociata dell'Occidente Cristiano.
M.P.M.

03/07/2008