Rassegna Stampa

Il Sardegna

Provinciali, Milia infiamma la sfida «Massidda il vero candidato Pdl»

Fonte: Il Sardegna
11 maggio 2010

Verso il voto. Il presidente uscente attacca i suoi avversari. «Palomba? Lo ha scelto Di Pietro a Roma»

«Farris indicato non si sa da chi».La replica: noi non abbiamo scheletri nell'armadio

Alessandro Zorco alessandro.zorco@epolis.sm

«Il vero candidato del Pdl ha una lista civica mentre quello finto è stato candidato non si sa da chi». La presentazione della lista del Partito democratico al bastione di Saint Remy, prima vera uscita ufficiale di Graziano Milia, infiamma la campagna elettorale per le provinciali di fine maggio. Il presidente uscente, accompagnato dai rappresentanti della sua coalizione, ha sparato a raffica sugli avversari. Soprattutto sull'Italia dei Valori, che ha rifiutato di sostenerlo a causa della recente condanna per abuso d'ufficio per candidare Federico Palomba. «Di solito le telefonate romane arrivavano da Palazzo Grazioli e Palazzo Chigi. Ora arrivano dalla sede dell'Italia dei Valori - ha detto Milia -. «Abbiamo difficoltà ad avere a che fare con partiti che non sono democratici e autonomi e soprattutto non rispettano le decisioni degli organismi locali». E poi. «La Provincia di Cagliari ha dato prova di alta moralità: nessuno ha utilizzato il suo incarico per la campagna elettorale. Sono lieto che il senatore Massidda non lo stia facendo, ma nonmi risulta che l'avvocato Farris e Palomba stiano facendo altrettanto ». Una serie di attacchi che non risparmiano neppure il Partito socialista. «Una parte non ha partecipato a questa coalizione - ha spiegato - per una questione di poltrone: qualcuno mi chiese di sostituire con un suo uomo l’assessore Comandini che aveva scelto di approdare al Pd. Mi risulta invece che chi tiene vivo l’ideale socialista sosterrà noi. Sono convinto che continueremo a governare », ha aggiunto parlando del suo programma. Ma anche delleaspre polemiche che hanno riguardato la sua ricandidatura alla Provincia. «La mia condanna per abuso di ufficio quando ero sindaco di Quartu? Voglio che non si arrivi alla prescrizione, ma che sia la Cassazione ad assolvermi. Comunque non si può paragonare questo episodio agli scandali che attraversano il Paese. Il caso di Quartu attiene a temi amministrativi, non penali: stiamo parlando di un’interpretazione della Bassanini ».

IMMEDIATE LE REPLICHE. La prima dall'IdV, che oggi presenterà le sue liste. «Non accetteremo mai provocazioni e non la butteremo né in rissa né in insulto », ha dichiarato Federico Palomba. «L’impossibilità di sostenere Milia a causa del suo fardello giudiziario fu rappresentata alla stampa sarda a poche ore dalla notizia della sua condanna, dapprima dal capogruppo Adriano Salis, quindi da me. La decisione è stata tutta sarda, Di Pietro l’ha solo condivisa e sostenuta perché coerente col nostro codice etico. Non vogliamo condannati nel partito, né in nessuna delle istituzioni elettive». In serata la replica di Farris. «Se la discussione la si vuol portare sulla presunta moralità non abbiamo scheletri sull’armadio. Vedremo chi ha usato la propria posizione per fare campagna elettorale avendo un occhio di riguardo per le amicizie più vicine»

Il centrosinistra contro Farris «Si dimetta da assessore»

Interrogazione
Otto consiglieri comunali del centrosinistra di Cagliari, in un’interrogazione urgente al sindaco Emilio Floris, chiedono le dimissioni da assessore al Personale dei Giuseppe Farris, candidato alla presidenza della Provincia di Cagliari. I firmatari, in testa il capogruppo Ninni Depau, denunciano una “commistione di ruoli di Farris” chiedendo all'assessore di astenersi dal coinvolgere le strutture dell'amministrazione . Stessa interrogazione è stata presentata anche dal gruppo La Sinistra- Rossomori.