Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Battaglia del ponteggio, vittoria vicina

Fonte: L'Unione Sarda
2 luglio 2008

Via Manno. Impegno dell'assessore Collu dopo le proteste: i lavori tra due mesi
Il Comune: «Via l'impalcatura dal cuore dello shopping»
Nell'ultima riunione è stata scelta l'impresa che eseguirà i lavori. L'intervento per mettere in sicurezza lo stabile costerà 170 mila euro.
Il ponteggio della discordia, che ingabbia locali e appartamenti di via Mazzini, piazza Martiri e una parte di via Manno, verrà rimosso. Bisognerà aspettare Ferragosto e poi partiranno i lavori per ristrutturare gli edifici circondati dalla grande impalcatura: «Nella riunione condominiale di lunedì scorso è stata scelta l'impresa che effettuerà i lavori. Nelle prossime settimane si occuperà di predisporre l'impianto per la sicurezza e le certificazioni necessarie, poi passerà alla fase esecutiva», spiega l'assessore comunale al Patrimonio Luciano Collu.
La spesa per rendere decoroso e sicuro lo stabile ( 170mila euro), verrà divisa tra i proprietari, Comune e tre privati: ognuno pagherà in base ai metri quadrati che possiede. Il ponteggio, installato nel 2005 per motivi di sicurezza, ha suscitato negli anni tante proteste. L'ultima quella di venerdì scorso quando Luciano Bonino, uno dei commercianti che hanno la loro attività nascosta dall'impalcatura si è incatenato fuori dal proprio negozio. Il commerciante ha inoltre lanciato un ultimatum: «Se non verrà tolto il ponteggio passerò a vie legali». E poi ha avanzato una richiesta: «Vorrei mettere l'insegna nell'impalcatura, così potrà essere vista dai turisti e dagli amanti dello shopping». Il suo appello non è stato ignorato: «Andrò a parlare con Bonino per valutare la sua situazione e capire che soluzione proporre fino a quando il ponteggio verrà tolto», ha detto l'assessore Collu. La notizia della prossima rimozione dell'impalcatura si è diffusa subito nel quartiere: «Siamo contenti - dicono i residenti - ma speriamo non sia la solita promessa».
Pare, infatti, che da tre anni a questa parte più volte si sia parlato della possibilità di levare il ponteggio: solo che ogni volta l'impegno è caduto nel vuoto. Le lamentele non riguardavano solamente le vetrine dei negozi nascoste dalle lamiere, ma anche l'impossibilità di vivere dignitosamente negli appartamenti ai piani superiori: «La parte alta del ponteggio, chiusa con una lamina, non consente la circolazione dell'aria nelle case un caldo infernale - spiegano i proprietari -. I lampioni inoltre si accendono dentro la struttura e attirano insetti di ogni genere».
Ogni problema dovrebbe risolversi subito dopo Ferragosto, quando inizieranno i lavori tanto attesi. Nessuna certezza sul tempo necessario per effettuarli: gli ottimisti parlano di tre o quattro mesi.
FRANCESCA GHEZZO

02/07/2008