Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La carica del Pdl: «Il nemico è l'astensionismo»

Fonte: L'Unione Sarda
4 maggio 2010

Provinciali. Presentati ieri mattina i trenta nomi della lista che supporta l'aspirante presidente


«Persone unite, motivate e vicine alla gente». Così il coordinatore regionale Mariano Delogu, il suo vice Salvatore Cicu, i coordinatori cittadino e provinciale Emilio Floris e Ignazio Artizzu, quello vicario Mauro Contini e il candidato a presidente della Provincia Giuseppe Farris hanno presentato la lista Pdl. Trenta candidati (tra loro due sole donne, Maria Sias nel collegio del centro storico cittadino e Antonella Zedda, per la zona di Isili) che nelle intenzioni del partito dovrebbero aiutare la coalizione a riconquistare Palazzo Regio.
«Siamo gli unici che parlano di programmi, della necessità di ripensare l'ente-Provincia, avvicinandolo alla gente», ha detto Farris, «e a chi dice che abbiamo tra le nostre fila poche donne rispondo che occorre anzitutto valutare la qualità». Delogu e Cicu si sono appellati al concetto di voto utile: «Questa è l'unica alleanza in grado di dare lo sfratto al presidente Milia», ha detto il coordinatore, «non faremo campagna parlando male di altri. Chiediamo agli elettori di avere fiducia in noi, come già accaduto nelle ultime regionali». Sollecitato a un commento sulla corsa parallela del senatore Pdl Piergiorgio Massidda, l'ex sottosegretario alla Difesa Cicu è stato chiaro: «Votare per lui significa favorire la sinistra - ha attaccato - queste sono le cose che ogni candidato dovrà spiegare agli elettori: andare a votare e a farlo nell'interesse del Pdl e del centrodestra, per Farris presidente».
Ignazio Artizzu ha sottolineato che il quadro uscito dal tavolo delle trattative sembra aver rafforzato la coalizione al governo in Regione: «Farris potrà contare non solo sui partiti già nostri alleati ma anche sulla Destra e sui socialisti - ha detto - una situazione ottimale, della quale bisogna rendergli merito». A chi gli chiedeva chiarimenti sull'atteggiamento degli 11 “ribelli” del Pdl in Consiglio regionale, Artizzu ha risposto assicurando lealtà: «Il confronto tra una parte dell'assemblea e l'esecutivo riguarda un piano diverso da quello elettorale - ha chiarito - siamo uniti sulla strada della vittoria, sia delle provinciali che delle amministrative». A questo ha fatto riferimento anche Mauro Contini, che oltre a essere coordinatore vicario del partito è anche candidato-sindaco a Quartu: «Uniti si vince - ha ribadito - ai candidati chiedo di essere entusiasti e motivati». Il sindaco Emilio Floris punta sul buon governo: «Farris vincerà anche perché è stato un ottimo assessore e la coalizione lo aiuterà, perché ha dimostrato di saper ben governare sia i grandi centri che la Regione». Alla fine tutti in conclave, per i compiti a casa a ogni candidato. Perché, al di là dell'ottimismo mostrato in pubblico, astensionismo e secondo polo di centrodestra preoccupano non poco. ( a. mur. )

04/05/2010