Rassegna Stampa

Il Sardegna

Concerto per il primo maggio scontro su nulla osta e fondi

Fonte: Il Sardegna
29 aprile 2010

L'evento. Iniziativa del circolo Tierre al Molo Ichnusa, la Regione: «Non c'entriamo»
Gli organizzatori: la richiesta di patrocinio è protocollata.Soldi per l'Asinara,lite e smentite

Enrico Fresu enrico.fresu@epolis.sm

Pubblicità sui giornali e passaggi in radio: c'è un concerto il primo maggio a Cagliari, Molo Ichnusa, dodici ore di musica non stop. Un evento organizzato dal circolo Tierre Mambo Tango di Castello, accompagnata dal logo della Regione. La notizia fa il giro della città. Poi esplode. La prima presa di distanza dall'iniziativa arriva con un comunicato degli operai dell'Isola dei cassaintegrati dell'Asinara, che sarebbero dovuti essere destinatari di una parte dell'incasso: «Chiunque usi la nostra vertenza per sponsorizzare altre iniziative è uno sciacallo, con noi il concerto non c'entra niente». Il destinatario del messaggio è il gestore del circolo di via Lamarmora, l'ex Br Giuliano Deroma. A difenderlo c'è Tino Tellini, portavoce degli operai in lotta, che lo conosce da tanti anni: «Ben vengano tutte le iniziative di solidarietà, lodevoli come questa. Ma preferiamo che gli aiuti arrivino con beni di prima necessità, non sottoforma di denaro. Comunque grazie a chi ha pensato a noi».
CHIUSO UN FRONTE, però, se ne apre un altro, parla la Regione con un messaggio definito ad “alta priorità”: «La Regione non ha dato alcun patrocinio, né ricevuto alcuna richiesta in merito a un concerto annunciato per il primo maggio a Cagliari ». E ancora: «Nelle pagine pubblicitarie vi sono il logo della Regione e il richiamo, in una delle inserzioni, all'assessorato della Pubblica Istruzione, nell'altra a un "fantomatico" Assessorato del Turismo, Spettacolo e Commercio. Dai controlli eseguiti negli uffici non risultano domande con richieste di contributi o patrocini. Per queste ragioni, l'ufficio Trasparenza della presidenza ha provveduto a segnalare la vicenda all'ufficio legale per le iniziative di tutela contro l'arbitrario utilizzo di marchio e denominazioni della Regione». Bocciatura e minaccia di denunce. «Ma se sono andato io all'assessorato al Turismo», sbotta Deroma, con in mano la richiesta di patrocinio timbrata dalla Regione. «Eccola, mi sono inventato anche il timbro?». Nel simbolo c'è la dicitura “Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio e poi “Arrivato”. Quindi, secondo l'organizzatore, qualcosa negli uffici dovrebbe essere stato presentato. Un piccolo giallo, come quello delle autorizzazioni. Dalla Prefettura dicono che non è arrivata alcuna domanda per la manifestazione, che quindi non sarebbe ancora autorizzata a tre giorni dall'apertura. «E certo», continua Deroma, «domani (oggi) si deve riunire il comitato che deve rilasciare il nulla osta. I tempi sono stretti». Ma in piazza Palazzo non risulterebbe niente in merito. E oggi mancano due giorni a una festa sempre più a rischio

Il cartellone
Rock e elettronica sul palco del porto
Più di dieci gruppi sul palco e musica jazz, rock folk e elettronica: è un ricco cartellone, del costo di sei euro a cranio, quello proposto dal Tierre per sabato dalle 17 alle 5. Un orario, quindi, che non sarebbe nemmeno andato a scontrarsi con la processione di Sant'Efisio, che nel primo pomeriggio esce da Cagliari per andare verso Nora. Un'iniziativa che avrebbe potuto far vivere la città per l'intera giornata alle migliaia di persone che arriveranno ad ammirare la festa del santo.

Il locale di Castello
Il circolo Tierre Mambo Tango di via Lamarmora a Castello è “figlio” di un locale che negli anni scorsi stava in via Cimarosa. Frequentatissimo quasi tutte le notti, da cagliaritani e stranieri, ha suscitato le proteste di alcuni residenti, che spesso si sono lamentati per il chiasso e la musica live. «Siamo gli unici che cercano di far vivere questo quartiere con la cultura », dice sempre Deroma, «non ci fermiamo».