comune Gara internazionale per il recupero

A sentire il sindaco le tribune lignee non saranno rimosse, nonostante un impegno assunto dall'amministrazione con la Soprintendenza ai beni Architettonici. «È uno dei luoghi di spettacolo più ambiti dai musicisti», ripete da anni Emilio Floris. Ma per il lungo periodo, evidentemente, le intenzioni sono diverse.
Ieri l'assessorato comunale alla Cultura ha bandito un concorso internazionale di idee per la progettazione del recupero e della valorizzazione dell'Anfiteatro Romano e dell'area archeologico-ambientale circostante.
Uno degli obiettivi, come annunciato più volte dalla commissione Cultura del consiglio comunale, è il collegamento con l'Orto botanico (confinante) e la valorizzazione dei percorsi sotterranei che da anni destano l'attenzione dei turisti. Ma si punta anche a coniugare l'uso del sito per scopi ludici con una maggiore tutela.
E saranno ingegneri e architetti a indicare le strade migliori per ottenere questi risultati.
La partecipazione al concorso è aperta a tutti i professionisti italiani ed europei in possesso di laurea quinquennale in Architettura e/o in Ingegneria o di titolo equipollente.
I concorrenti potranno partecipare singolarmente o in raggruppamenti anche temporanei. In tal caso tutti i componenti del gruppo dovranno essere in possesso dei requisiti richiesti.
Le caratteristiche storico-architettoniche dell'area, sotto la tutela dei beni culturali, comportano l'obbligatoria presenza anche di un architetto per tutti gli aspetti del progetto relativi al recupero e alla valorizzazione dei beni culturali e archeologici interessati.
Il testo integrale del bando può essere consultato sul sito internet istituzionale, all'indirizzo www.comune.cagliari.it.

29/04/2010