Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cantiere infinito al parco Cipla, la furia dei residenti

Fonte: L'Unione Sarda
29 aprile 2010

Fonsarda. Il contenzioso con l'azienda appaltatrice è stato risolto, lavori al via

Lavori fermi al parco Cipla e vibranti proteste da parte dei residenti della Fonsarda che da molti anni attendono (invano) la riqualificazione dell'area verde incastonata tra le vie Figari e dei Donoratico.
LA STORIA I lavori partirono il 19 maggio dell'anno scorso e si sarebbero dovuti concludere entro 160 giorni. Dopo qualche mese però furono interrotti per un contenzioso tra l'amministrazione comunale e la ditta appaltatrice (la quartese Alambras Garden) culminato nella rescissione del contratto. «Anziché indire una nuova gara d'appalto - ha spiegato il direttore dei lavori Fernanda Gavaudò - abbiamo contattato le ditte che in gara si erano classificate al secondo e terzo posto. Per effettuare tutte le verifiche necessarie c'è voluto parecchio tempo e la situazione si è sbloccata solo in questi giorni». Se non ci saranno ulteriori intoppi burocratici, i lavori riprenderanno a giugno e saranno eseguiti dalla ditta Agri Ambiente di Capoterra. Nel frattempo non si placano le proteste dei residenti perché attualmente il parco versa in condizioni davvero pietose.
I RESIDENTI «Il cantiere è in completo abbandono - denuncia Gianni Zucca, residente in via Figari - l'erba è altissima e c'è molta sporcizia. Tempo fa ho scritto una lettera all'assessorato al Verde pubblico per denunciare questo grave stato di incuria, ma non è servito a niente. Il degrado regna sovrano anche in via Figari dove le aiuole non sono curate e i cassonetti sono vecchi e ormai sfondati. Ci sentiamo abbandonati». Il progetto di riqualificazione prevede, peraltro, la realizzazione di un laghetto artificiale, un'area destinata ai cani e un nuovo parco giochi che si affiancherà a quello già esistente. In programma anche la realizzazione di un grande prato verde attraversato da camminamenti ricchi di piante arbustive e aiuole fiorite. Gli alberi preesistenti (pini, lecci, Jacaranda alberi di Giuda e ficus provenienti da via Amat) saranno risistemati in loco in maniera più razionale. Per la prima volta, inoltre, verrà realizzato l'impianto di irrigazione. Verranno installati anche nuovi servizi igienici autopulenti che, a differenza dei normali bagni chimici, saranno ospitati all'interno di strutture in muratura a basso impatto ambientale. Per completare l'opera saranno spesi quasi 300 mila euro.
PAOLO LOCHE

29/04/2010