Via Roma. La manovra è passata con 24 voti favorevoli e 10 contrari. Critico il Pd
Depau:«Troppe spese incontrollate ».Il sindaco: «Diamo spazio ai servizi per i cittadini»
Enrica La Nasa enrica.lanasa@epolis.sm
Approvato ieri il bilancio di previsione 2010 del Comune di Cagliari da 370 milioni di euro: 24 voti favorevoli e 10 contrari. Via libera anche all'immediata esecutibilità. Il sindaco Emilio Floris guarda avanti e punta a creare una sinergia tra Regione, Provincia e Comune. «Le risorse a nostra disposizione sono sempre le stesse, abbiamo voluto dare la priorità ai servizi per il cittadino. Molti dei progetti che non è stato possibile finanziare contiamo di portarli avanti grazie alla sinergia con la Regione ». Si tratta, ha spiegato il primo cittadino, di interventi a favore della riqualificazione della città: dai parchi, ai musei, all'edilizia pubblica, ai lavori per il nuovo quartiere “Su Stangioni” e Sant'Elia.
ABBIAMO dato spazio alla discussione degli emendamenti delle diverse forze politiche, abbiamo ascoltato e sono sicuro - ha sottolineato il sindaco - che alcune di queste proposte potranno essere realizzate con la collaborazione della Regione. Cagliari è al passo con le migliori città d'Italia e questo mi convince che si può arrivare a diventare veramente capitale del Mediterraneo». Per il capogruppo del Pd, Ninni Depau: «Il giudizio sul bilancio resta negativo. Neanche uno dei nostri emendamenti è stato accolto, soprattutto sulla gestione delle spese correnti. Se Cagliari non cambia rotta, con il federalismo fiscale i trasferimenti saranno probabilmente di gran lunga inferiori rispetto a quelli necessari ». Una delle maggiori critiche mosse alla Giunta è di avere spese per l'energia elettrica esorbitanti e di non valorizzare il patrimonio immobiliare. «Stiamo accelerando - ha detto Floris - la realizzazione di impianti fotovoltaici da posizionare sugli edifici pubblici e per agli impianti sportivi. I dati forniti dall'opposizione non corrispondono alla realtà: l'aumento della spesa dal 2008 non supera il 10 per cento. Per quanto riguarda la migliore gestione del patrimonio immobiliare credo che si possa fare di più per ottenere maggiori entrate. Ma non bisogna dimenticare che molti locali sono dati in uso ad associazioni senza fini di lucro»
Hanno detto
Claudio Cugusi
CONSIGLIERE COMUNALE DEL PD
Con un bilancio così non c'è alcuna possibilità di miglioramento per Cagliari e per la parte più debole della città.