Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Nasce l'ente per gli appalti

Fonte: L'Unione Sarda
28 aprile 2010

Giunta. Concessioni demaniali per i chioschi prorogate al 2015

I titolari delle concessioni demaniali con finalità turistico-ricreative potranno usufruire dell'autorizzazione a esercitare la propria attività fino al 31 dicembre 2015.
La proroga è stata approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore degli Enti locali, Gabriele Asunis, per consentire a un comparto colpito da profonda crisi di riattivare un percorso di crescita economica. È una delle decisioni prese ieri dall'Esecutivo, che ha anche approvato il bilancio (in utile di 140 mila euro) di SardegnaIT, ma non solo. Ha anche detto sì alla creazione in Sardegna di un'agenzia per gli appalti che gestirà tutte le gare della Regione. Un unico organismo al cui capo ci sarà un magistrato per garantire la trasparenza. Subito dopo, la Giunta ha dato il via libera, su indicazione della Consulta regionale per l'emigrazione, al Piano triennale 2010-2012 "Linee guida per interventi in favore dell'emigrazione" e al Programma annuale 2010. L'organismo consultivo presieduto dall'assessore del Lavoro, Franco Manca, ha ripartito le risorse a disposizione per l'anno in corso (4,5 milioni di euro) per garantire costi di gestione e funzionamento dei circoli sparsi nel mondo.
Intanto in Consiglio alcuni esponenti del Pdl ieri hanno presentato una proposta di legge che, con una spesa di 5 milioni, potrebbe permettere alla Regione di aiutare i giovani abilitati alle attività professionali intellettuali (come avvocati, commercialisti, ingegneri, agronomi) ad entrare più facilmente nel mondo del lavoro. È uno degli obiettivi della proposta di legge, prima firmataria Gabriella Greco, sottoscritta da consiglieri regionali di maggioranza e di opposizione. In particolare, attraverso l'abbattimento dei tassi d'interesse o fornendo garanzie agli istituti di credito, si suggerisce la concessione di prestiti agevolati a chi, con meno di 30 anni, debba acquistare strumenti informatici e partecipare ad attività di formazione e a chi, con meno di 40 anni, intenda aprire propri studi professionali, meglio se associati. «È un tema di grande importanza», ha detto il consigliere Pdl Giorgio Locci. Le attività in questione, ha spiegato Greco, «assumono un ruolo centrale, fondato sulla conoscenza, all'interno del sistema produttivo ed economico e, pertanto, vanno considerate per la loro utilità sociale. Rappresentano, inoltre, uno dei pilastri del pluralismo e sono portatrici dei valori fondamentali della meritocrazia e del desiderio di innovare».Il consigliere regionale Teodoro Rodin (Pdl) ha rilevato la promozione delle attività professionali anche in attuazione delle politiche europee.

28/04/2010