Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Medau su cramu, il rione mai nato

Fonte: L'Unione Sarda
28 aprile 2010

Strade impraticabili e fango nel quartiere cresciuto abusivamente negli anni Ottanta

Sono circa un migliaio e sono agguerriti. I residenti di Medau Su Cramu, dopo tanti anni di attesa, hanno detto basta e hanno deciso di alzare la voce, chiedendo con fermezza alle Istituzioni di effettuare i lavori necessari a rendere vivibile la zona. La situazione è disastrosa: le strade sembrano distese di gruviera, costellate da buche ognuna profonda diversi centimetri, e quella che nelle intenzioni doveva essere una pista ciclabile è solo un lungo percorso di fango dove nessun mezzo a due ruote potrebbe passarci senza rischiare di impantanarsi.
LE BUCHE L'automobile è l'unico mezzo che si può usare per gli spostamenti - anche se la profondità delle buche è un ottimo alleato per meccanici e carrozzieri - andare a piedi risulta impossibile, e anche le ambulanze hanno molte difficoltà. A livello giuridico, però, è piuttosto problematico capire a chi spetta la manutenzione delle strade: nato come quartiere abusivo fin dagli anni Cinquanta, Medau Su Cramu - tra vincoli e divieti ambientali, e decisioni politiche e burocratiche - vive una situazione praticamente da sempre in fase di stallo. Il tutto perché l'area, compresa tra il quartiere La Palma, le saline, la spiaggia e il centro abitato di Quartu, rientra nella competenza di vari enti che fino a oggi hanno faticato a coordinarsi e pianificare. I metri cubi di cui si parla riguardano la sfera di competenza del Comune di Cagliari, quello di Quartu, l'Ente Parco di Molentargius e - in maniera relativa - la Provincia. Gli stessi sterrati che costeggiano l'intera area sono un mix di strade Provinciali, comunali e private.
I RESIDENTI Antonio Boboi è un residente della zona dai primi anni Ottanta: «Il paradosso - dice - è che alcuni servizi, come ad esempio la raccolta differenziata, lo scuolabus, la posta e le linee telefoniche, siano stati attivati da tempo. Chiediamo che questi vincoli non limitino il nostro diritto alla manutenzione ordinaria delle strade da parte delle Istituzioni». L'ultima novità: sono stati costruiti inoltre cancelli per evitare il transito da Quartu a Cagliari e viceversa, con i residenti costretti a passare in viale Marconi.
FABRIZIO SERRA
28/04/2010