Massidda: scoraggiano chi mi appoggia. L’Idv incerto tra Rovelli e Frongia
CAGLIARI. Il senatore Piergiorgio Massidda mantiene fede a quello che aveva detto e non fa alcun passo indietro: continua la sua campagna elettorale per le provinciali, anche se il centrodestra ha scelto Giuseppe Farris. Ma «non dico niente sulle liste che mi sostengono, nè sui nomi: vi sono state pressioni poco simpatiche per non far candidare con me». Secondo Massidda «io ho già vinto perchè ho dimostrato l’importanza della gente. Gli organi di partito non hanno valutato l’umore della gente. Credo che Berlusconi non ne sappia niente». Intanto tutti affilano le armi: «Io - continua Massidda, sostenuto da cinque liste, tra cui la Lega, Forza Paris e la nuova Dc - ho il massimo rispetto di tutti i miei avversari».
Atteggiamento condiviso anche da Graziano Milia (presidente della Provincia uscente), candidato per le otto liste del centrosinistra: «Dovrò battermi con candidati importanti, che sapranno fare molto bene l’opposizione». Nell’area avversaria, oltre a Massidda, c’è il candidato ufficiale della coalizione di centodestra e sardista, Farris, attuale assessore al Personale del comune di Cagliari. Quest’ultimo entra nel vivo e sottolinea che Milia, riferendo l’altro ieri il fatto che è stato più entusiasmante il governo di Quartu e non quello della provincia, «ammette il fallimento politico del suo esecutivo».
Nell’Idv, che non ha aderito al centrosinistra per un veto posto su Milia (che ha una condanno in appello per abuso d’ufficio), c’è il ballottaggio tra due possibili candidati: l’avvocato Patrizio Rovelli e il medico Tiziana Frongia, risultati in parità a una prima votazione. (r.p.)