Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«In città i tributi locali più alti»

Fonte: La Nuova Sardegna
27 aprile 2010



Il Pd all’attacco. Maratona notturna in consiglio comunale per l’approvazione del bilancio di previsione del 2010


Polemica sull’Ask, L’opposizione: «Toglietele i fondi»

CAGLIARI. Dibattito ieri sino a notte inoltrata in consiglio comunale per l’approvazione del bilancio. Tutti gli emendamenti dell’opposizione sono stati respinti con una polemica particolare sulla richiesta di togliere all’Ask, l’agenzia per lo sviluppo (a cui i revisori dei conti del Comune hanno respinto il bilancio), la dotazione di 200mila euro e metterla nel fondo di riserva.
Sui bilanci dei Comuni italiani ieri il Sole 24 Ore ha pubblicato un’indagine che «conferma quanto da tempo l’opposizione del centrosinistra denuncia con forza - ha affermato Ninni Depau, capo gruppo del Pd in consiglio comunale - che Cagliari è una delle città dove i cittadini pagano i tributi locali più alti (567 euro pro capite, contro una media di 395), dove le entrate extra tributarie sono più basse (204 euro procapite contro una media di 397), dove le spese correnti hanno raggiunto livelli non più tollerabili (1.331 euro pro capite, contro una media di 1.060)». Inoltre «il bilancio del Comune di Cagliari è tutt’altro che brillante e sono necessarie iniziative urgenti di controllo della spesa che, in certi settori, ha raggiunto un livello abnorme». Tra questi il Pd punta il dito sui rifiuti. «Si pensi - prosegue Depau - che la raccolta rifiuti ha un costo di circa cinquanta milioni di euro e costringe i cagliaritani a pagare la Tarsu più alta d’Italia (circa 250 euro pro capite)».