la curiosità «Più infrastrutture»

Urbanizzazioni, edifici pubblici, strade e piazze: i cittadini di Tortolì possono ritenersi soddisfatti. L'amministrazione comunale del capoluogo ogliastrino nel 2008 ha speso un mare di quattrini. Dai dati sui conti dei capoluoghi di provincia pubblicati dal Sole 24 Ore emerge il dato che vede protagonista il Comune ogliastrino. Tortolì è il primo nella graduatoria delle spese per investimenti con ben 1.039 euro per abitante. Si tratta degli impegni in conto capitale per le spese sostenute in opere pubbliche e infrastrutture.
Il primato della cittadina è stato salutato con favore dagli amministratori comunali. Il primo cittadino Marcella Lepori commenta così il primo posto nella classifica del quotidiano economico che ha fatto le pulci ai conti dei capoluoghi italiani: «Lo ritengo il risultato di una politica finalizzata al miglioramento dei livelli qualitativi e quantitativi delle infrastrutture. Una politica che ha come obbiettivo il miglioramento della qualità della vita dei cittadini tortoliesi». Il sindaco si sofferma su un altro aspetto che forse è quello più gratificante. «Di questo», sottolinea la Lepori, «ci arrivano riscontri positivi dagli stessi cittadini ma ci fa piacere che il riscontro arrivi anche da specifici indicatori economici e finanziari».
GLI INDICATORI Nelle classifiche pubblicate sul quotidiano milanese sono stati presi in considerazione altri indicatori che posizionano la cittadina ai vertici di alcune graduatorie e che complessivamente la fanno bel figurare. Un aspetto importante ad esempio è quello che riguarda l'indebitamento. Tortolì figura tra i capoluoghi meno indebitati. «Anche questo», conclude il primo cittadino, «può essere considerato un segnale della gestione oculata della nostra amministrazione e di questo non possiamo che ritenerci soddisfatti». L'assessore del Bilancio Silverio Muceli spiega come è riuscito ad ottenere questo traguardo. «Fermo restando i trasferimenti della Regione e un ragionevole ricorso ai mutui abbiamo puntato sul recupero dell'evasione tributaria di Ici e Tarsu». Nel mirino sono così finiti gli evasori. «In particolare», fa sapere l'assessore Muceli, «siamo riusciti a fare entrare nelle casse comunali 750mila euro di Ici evasa e 450mila di Tarsu». Molti dei mancati contribuenti tortoliesi, smascherati dai controlli incrociati degli uffici comunali, erano completamente sconosciuti al “fisco”. E del pagamento delle imposte e delle tasse ne hanno beneficiato tutti.
GIUSY FERRELI

27/04/2010