Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Questo è un bilancio delle spese correnti»

Fonte: La Nuova Sardegna
26 aprile 2010



Comune, l’opposizione accusa: «Manca qualsiasi respiro progettuale»


CAGLIARI. Domani riprende la maratona per l’approvazione del bilancio comunale di previsione. Da discutere ancora cento emendamenti, soprattutto dell’opposizione e 29 di Paolo Casu (Udc, presidente della commissione alle Attività produttive), che non è disposto a ritirarli. Secondo l’opposizione, innanzi tutto, non è stato allegato il piano generale di sviluppo, come «invece dovrebbe sempre essere». La realtà «che questo è il bilancio delle spese correnti, senza alcun progetto». Il rimprovero maggiore riguarda il fatto che il documento contabile non ha alcun respiro progettuale e si presenta senza «interventi di vera programmazione». Tra i tanti rimproveri c’è la mancata razionalizzazione della spesa per l’energia elettrica del Comune, «aumentata in due anni di quasi tre milioni di euro»; i «fitti passivi», quelli pagati dal Municipio, arrivati a un milione e 700mila e «che mostrano come l’amministrazione paghi fitti molto alti, ma riscuota molto meno». Poi c’è un’altro «grossa questione, i residui»: gli attivi (i soldi non incassati) e i passivi (i soldi non spesi) «hanno raggiunto cifre altissime - afferma Ninni Depau, capo gruppo del Pd - vicino ai cinquecento milioni di euro. Non sono allegati al bilancio, ma sono importanti per il patto di stabilità, basti dire che vi sono sessanta milioni non incassati per i rifiuti, a fronte di un’entrata media di 35 milioni all’anno». Tra le altre cose il gruppo consiliare del Pd «chiede che l’ufficio interno di gestione pubblicizzi il suo operato: sia verso i consiglieri, che verso i cittadini. La trasparenza deve essere un elemento caratterizzante la nostra attività».