Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Scoppia l’estate e arriva la movida

Fonte: La Nuova Sardegna
30 giugno 2008

LUNEDÌ, 30 GIUGNO 2008

Pagina 20 - Nazionale 



Decine di migliaia di giovani invadono il Poetto a tutte le ore del giorno Al Bastione è già «tangomania», chi ama la dancemusic va sulla costa




ANDREA MASSIDDA
________________________________________

CAGLIARI. Dai megaraduni musicali con protagonisti del calibro di Ligabue, Antonello Venditti e Gianna Nannini all’atteso spettacolo di danza acrobatica dei Momix. Dagli show esilaranti di Crozza e Proietti al concerto «carioca» di Stefano Bollani e Caetano Veloso. Sono alcuni degli appuntamenti che renderanno viva questa estate cagliaritana, che tuttavia pullula soprattutto di piccoli eventi e di locali aperti sino a tardi. Con serate di tango nate quasi spontaneamente lungo le strade, piazzette del centro storico dove si organizzano incontri con scrittori, e ancora rassegne cinematografiche e tanti balli in discoteca. Ecco un elenco di tutto ciò che farà «movida».
Per capire che l’estate è scoppiata non c’è bisogno di guardare il calendario. Basta dare un’occhiata al Poetto in questi giorni. Ieri, in particolare, sulla spiaggia dei Centomila c’era un pienone che davvero non si vedeva da anni. Una festa balneare cominciata alle otto del mattino e finita a tarda notte nei tanti «baretti» disseminati tra Marina Piccola e il Margine Rosso. Sospresi dalla folla eccezionale anche i vigili urbani, che manco a dirlo per tutta la giornata di ieri hanno avuto un bel daffare a controllare il traffico e a scovare i «parcheggi selvaggi».
Tornando alla notte, però, in città la «tangomania» è scoppiata già da qualche anno, persino con curiosi meeting più o meno improvvisati da giovani ballerini nel grande spazio del terrapieno. Una situazione molto «urban». Niente orchestre, soltanto un potente impianto acustico che sprigiona note sensuali. Da quest’anno, però, la cosa è divemntata più strutturata. E tutto grazie all’associazione culturale «O70Tango» che al ballo argentino ha dedicato una vero e proprio festival in programma sulla terrazza del Bastione di San Remy dal 10 al 13 luglio. Ma lo spazio davanti a Palazzo Boyl diventerà qualcosa di più di una semplice pista. Il cartellone, infatti, prevede sì serate danzanti, ma anche mostre fotografiche, rappresentazioni teatrali e discussioni sulla letteratura ioncentrata sul ballo «porteno». In fondo, com’è noto, fu proprio un cagliaritano a dare il nome alla città di Buenos Aires, chiamata così in onore della Madonna di Bonaria.
La movida cagliaritana sarà ovviamente articolata anche oltre le mura del Castello. Nel quartiere della Marina, i titolari dei locali che si affacciano su piazzetta Savoia hanno già progettato un calendario fatto di incontri e concerti con personaggi della cultura e dello spettacolo, tutti previsti nelle notti tra il martedì e il giovedì. Bar e gelaterie aperti sino a tardi e solita folla impressinante anche in piazza Yenne, punto di raccolta per migliaia di giovanissimi che nel fine settimana arriva da tutta la provincia. Tra locali più frequantati del centro va segnalato di sicuro l’Exmà, in via Sonnino, centro culturale di giorno e gigantesco punto di ritrovo «pre-disco» dopo il tramonto.
E a proposito di locali destinati squisitamente alla discomusic Cagliari sembrerebbe avara. Ma è solo un’impressione. Se è vero, infatti, che tecnicamente le uniche discoteche estive in città e dintorni sono Il Lido e l Buddha-Beach, è vero anche che chi vuole ballare rièpiega spesso e volentieri in luoghi tipo il Nepthune (al Poetto, sul litorale di Quartu) o l Pashà, a Monte Urpinu. Chi invece è proprio in preda alla febbre del sabato sera può comunque fare qualche chilometro sulle deu coste: verso Villasimius hyanno già inaugurato lo Sciabecco e il Peyote, mentre dalla parte di Chia si balla allo Tsunami e al FuoriLuna.