Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Centrodestra, il vertice è un fallimento

Fonte: L'Unione Sarda
23 aprile 2010


Delogu (Pdl) abbandona la seduta. Il caso Cagliari resta aperto

Nella riunione dei partiti di maggioranza l'accordo per le principali candidature ancora una volta non è stato trovato, a una settimana dalla scadenza per la presentazione delle liste. Bufera nel Pdl, dove lo scontro interno fra Farris e Massidda domina la scena.
Il cerino resta acceso. E rischia di bruciare qualcuno. Perché il Popolo della libertà, chiamato dagli alleati a fare nome e cognome del candidato presidente della Provincia di Cagliari, non ha ancora risposto. Il vertice regionale del centrodestra si apre e si chiude in pochi minuti, a una settimana dalla scadenza per presentare le liste. Non c'è accordo su alcune candidature di peso, non c'è il clima giusto per sciogliere alcuni nodi che tengono immobilizzata la coalizione.
Ieri doveva essere il vertice dell'investitura per Giuseppe Farris, assessore comunale a Cagliari e candidato del gruppo dirigente del partito. Ma il passaggio romano del progetto-candidatura non ha risolto il problema, trasferito da Denis Verdini a Mariano Delogu. Anzi, le pressioni di un gruppo di parlamentari sul vertice del partito perché la candidatura di Piergiorgio Massidda non venga scartata, tengono aperto il caso-Cagliari. E alla fine della serata, il coordinatore regionale, indispettito per il clima che si respirava nella riunione del centrodestra, ha lasciato la seduta. Con tanti saluti alla compattezza della coalizione.
LO STOP «Le nostre decisioni vanno bene anche per Roma»: Delogu, di fronte ai rappresentanti dei partiti di maggioranza, ha aperto così il vertice. Preceduto, nella stessa sala, da un confronto sulle candidature tutto interno al Pdl fra la presidente del Consiglio, Claudia Lombardo, e il consigliere regionale Sisinnio Piras. Il leader dell'Udc Giorgio Oppi, così come gli altri partecipanti, aspettava di avere notizie sui vertici romani ma soprattutto le proposte (e i nomi) del Pdl nelle Province e nei Comuni più importanti. Proposte che Delogu, invece, aspettava dagli alleati. Il clima si sarebbe riscaldato tanto da convincere il senatore cagliaritano a lasciare la riunione: «Alla mia età non mi faccio prendere in giro».
LO SCENARIO Il capogruppo del Pdl in Consiglio, Mario Diana (era assente Salvatore Cicu) ha guidato il vertice per il tempo necessario ad aggiornare la seduta. Con una serie di questioni che restano aperte: sia Farris che Massidda stanno lavorando alle liste, i Riformatori e l'Mpa pensano a liste indipendenti, all'Udc non può certo bastare il comune di Iglesias e in Ogliastra è sfida fra il partito di Oppi e i sardisti. Fra le indiscrezioni, quella che vede il presidente del Partito sardo, Giacomo Sanna, candidato sindaco a Sassari, mentre un rappresentante dei Riformatori - se l'accordo dovesse tenere - correrebbe per la Provincia sassarese. Domani pomeriggio, sul fronte Oristano, Pasquale Onida e il suo Fortza Paris decideranno se scendere in campo fuori dalla coalizione di centrodestra. Per il leader dell'Uds, Mario Floris, è il momento «di un passo indietro generale».
ENRICO PILIA

23/04/2010