Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Ex ospedale Marino, la «Prosperius» può essere la vincitrice

Fonte: La Nuova Sardegna
23 aprile 2010

VENERDÌ, 23 APRILE 2010

Pagina 2 - Cagliari

Gare. Lo ha scritto il Consiglio di Stato

CAGLIARI. La Prosperius di Firenze non poteva essere esclusa dalla gara per l’assegnazione dell’ex ospedale Marino: il suo progetto era “rispettoso dei vincoli” previsti dal bando della Regione.
È questa, in estrema sintesi, la motivazione della sentenza con cui mesi fa il Consiglio di Stato ha riaperto il caso sulla trasformazione dello storico rudere, al Poetto, in un centro di benessere. Caso che sembrava chiuso da oltre un anno, quando la società cagliaritana Sa&Go, vincitrice del bando, aveva rinunciato all’aggiudicazione e subito dopo la gara era stata annullata dalla Regione, per assenza di concorrenti.
Adesso la vicenda ritorna in primo piano, con i giudici che hanno scritto tra l’altro: «La Prosperius fu esclusa, per aver presentato un progetto che non avrebbe rispettato i requisiti previsti dal bando, cioè la prevista ristrutturazione dell’ex ospedale in un centro turistico di benessere». In effetti, nella sua proposta la società toscana - che fa capo alla famiglia Bigazzi - proponeva anche un centro di riabilitazione, ma non in alternativa alla beauty farm, bensì “come arricchimento”, ha scritto il Consiglio di Stato. In altre parole, la Prosperius aveva tutti i titoli per contendersi l’assegnazione dell’ex Marino con l’altra concorrente, la Sa&Go. Cosa accadrà adesso: il rudere sarà affidato all’unico concorrente riammesso dopo la ritirata della Sa&Go? Scrivono i magistrati: «L’aver accolto il ricorso non significa che la gara debba essere necessariamente aggiudicata alla Prosperius. Spetterà alla Regione valutare se assegnare l’ex ospedale anche in presenza di una sola offerta”. Un segnale di apertura arriva proprio dalla Prosperius: «Noi abbiamo mantenuto fermo il nostro interesse e auspichiamo la ripresa di un dialogo con la Regione, per trasformare l’ex ospedale in un centro di eccellenza».