Secondo intervento in sei mesi. Protesta dei genitori
La scuola era già stata chiusa a novembre per un intervento di derattizzazione e i genitori degli alunni pensavano che il problema fosse stato risolto in maniera definitiva.
Ci risiamo. Alle elementari di via Machiavelli sono ricomparsi i topi e la Asl ha disposto la chiusura della sede scolastica per quasi due settimane: da giovedì scorso (15 aprile) fino a lunedì 26 incluso. Comprensibili le proteste dei genitori che si lamentano per l'ennesima vacanza forzata ai danni dei loro figli. La scuola, infatti, era già stata chiusa (per lo stesso motivo) nel mese di novembre e si pensava che il problema fosse stato risolto in maniera definitiva.
LA PROTESTA «Invece no», si rammarica la dirigente scolastica Lucina Tolu. «Purtroppo i ratti sono ricomparsi e la chiusura si è resa inevitabile perché è evidente che la salute dei bambini ha la precedenza su tutto». Inclusa la didattica. «La presenza dei topi è stata riscontrata al primo piano dell'edificio», puntualizza la preside, «e si sta cercando di individuare il passaggio utilizzato dai roditori per introdursi all'interno».
LA POLEMICA Nonostante la scuola sia chiusa da giovedì, gli operatori del Servizio provinciale antinsetti sono intervenuti solo ieri. Come mai? «È una questione burocratica», spiega il dirigente del Servizio Alessandro Sanna. «Esiste infatti una prescrizione del Ministero della Salute che prevede che debbano intercorrere 5 giorni tra l'affissione del cartello e l'avvio dell'intervento».
VACANZE FORZATE Gli alunni di via Machiavelli potranno riprendere le lezioni martedì 27. Due settimane di vacanza rappresenteranno una pacchia per i ragazzini più pigri, ma per gli insegnanti si tratta di una brutta tegola. Al rientro, infatti, dovranno faticare non poco per riuscire a riportarsi al passo col programma e a complicare le cose ci sono anche altri due aspetti: l'avvicinarsi della fine dell'anno scolastico e la presenza, nei prossimi giorni, di diverse festività (Sa Die de Sardinia e il Primo maggio) che implicheranno ulteriori giorni di vacanza.
GENITORI ARRABBIATI Ieri mattina un gruppo di mamme della scuola di via Machiavelli si è recata in circoscrizione per lamentarsi. Ad accoglierle è stato il consigliere del Pd Mario Firinu, storico postino del quartiere. «Le mamme erano arrabbiate», racconta, «e nello stesso tempo molto preoccupate per i troppi giorni di lezione persi. Erano inoltre perplesse per questo nuovo intervento di derattizzazione che segue quello già effettuato a novembre». Due interventi nello stesso anno sono troppi, insomma.
L'ALTERNATIVA «A mio avviso», conclude Firinu, «l'interruzione delle lezioni si sarebbe potuta facilmente evitare: sarebbe bastato trasferire per due settimane gli alunni di via Machiavelli nelle aule delle vicine scuole del Cep (sia l'elementare di via Flavio Gioia che la media di via Talete) dove gli iscritti sono pochi e gli spazi non mancano». (p.l.)
20/04/2010