Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pd, oggi in Consiglio 20 emendamenti sul bilancio 2010

Fonte: L'Unione Sarda
20 aprile 2010

Comune. No del sindaco

In Consiglio comunale inizia oggi il dibattito sul Bilancio di previsione 2010 e l'opposizione (ma anche qualche consigliere della maggioranza) si prepara a presentare i suoi venti emendamenti.
BILANCIO BLINDATO La maggioranza è intenzionata a non accogliergli perché, come spiega il sindaco Emilio Floris, «il documento contabile che abbiamo presentato è fatto di scelte obbligate, imposteci dai trasferimenti regionali e nazionali, oltre che dalla rigidità nell'impiego di quelle nostre. Siamo vincolati dal Patto di stabilità, che ci obbliga al contenimento della spesa». Ne deriva che il margine di manovra per gli emendamenti è ristretto: «La strada maestra è quella del tavolo aperto con la Regione - conclude - là dobbiamo trovare le risorse per il tunnel di via Roma, per la grande piazza sul mare, per concludere la mediateca e avviare il parco della musica, oltre che per riqualificare il lungomare di Sant'Elia e realizzare il porticciolo».
LE PROPOSTE Ma il Pd la pensa diversamente: propone risparmi (200 mila euro con la soppressione della società partecipata Ask) e l'accantonamento di fondi per opere pubbliche e altre esigenze. Uno degli emendamenti presentati ieri, ad esempio, ipotizza l'utilizzo di 125 mila euro per aumentare la spesa per il tunnel interrato di via Roma e la costituzione di un fondo di riserva di 200 mila euro per valorizzazione di attività produttive previste dal Piano di utilizzo dei litorali.
INVESTIMENTI Ma c'è di più: «Abbiamo la possibilità di valorizzare la macchina amministrativa comunale, arrivando alla responsabilizzazione del ruolo di Direttore generale», hanno detto ieri i consiglieri comunali. «Bisogna poi valorizzare l'attività della società Multiservizi (100 mila euro), magari incaricandola di garantire la cura e la manutenzione degli spazi verdi delle scuole». Ma le proposte del Partito democratico non si fermano qua: si parla di una riduzione di spesa per energia elettrica (500 mila euro), che si potrebbe ottenere attraverso un bando di gara per l'individuazione di gestori internazionali, capaci di ottimizzare i consumi. E altri 500 mila euro si vogliono recuperare dalla riduzione della spesa per i lavori interinali.
BARRACCA MANNA E gli investimenti? «Mezzo milione per riqualificare Barracca manna e altri 500 mila per ridurre i rischi di dissesto idrogeologico», è stato annunciato ieri in conferenza stampa. Altri 500 mila euro sono previsti per il recupero di villa Ciusa e 200 mila per la chiesa di Santa Lucia. ( a. mur. )

20/04/2010