Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Siamo riusciti a salvaguardare i servizi»

Fonte: La Nuova Sardegna
20 aprile 2010

MARTEDÌ, 20 APRILE 2010

Pagina 2 - Cagliari

L’ASSESSORE MELIS

Anche quest’anno abbiamo conseguito un risultato apprezzabile senza la necessità di contrarre nuovi mutui

CAGLIARI. Oggi inizia il dibattito sul bilancio di previsione del 2010. L’assessore Antonello Melis (Programmazione) ha precisato, tra le alte cose, la considerazione positiva del rating che indica l’attendibilità e la correttezza del documento contabile. Risultato che da alcuni anni a questa parte «mostra la salute del bilancio cittadino». In particolare le cifre parlano di spese correnti (dagli stipendi all’assistenza) per 224 milioni di euro, di spese in conto capitale (gli investimenti) per 148 e di due milioni e 700mila per rimborso dei mutui. Da segnalare, ha sottolineato Melis, che la diminuzione della voce «investimenti» rispetto al 2009 (allora era di 291 milioni), non significa una riduzione di questo tipo di interventi, ma è dovuta alla decisione di spalmare in tre anni il costo del tunnel sotto via Roma: 25 milioni per il 2010 e 50 e 50 per il 2011 e 2012, che nell’anno passato era stato accopato in un solo anno.
Come conseguenza dei «risultati positivi nella lotta all’evasione dei tributi comunali», l’assessore ha messo in evidenza un’altra serie di investimenti, altrimenti non possibili: si va dal centro ecologico temporaneo per la raccolta differenziata (350mila euro) alla manutenzione straordinaria del verde scolastico (100mila), dai nuovi arredi per uffici (282mila) all’acquisto di attrezzature tecnico scientifiche (250mila), dal completamento della Mediateca del Mediterraneo (un milione e 150mila euro) agli ulteriori lavori di manutenzione per strade e piazze (500mila).
Le entrate del Comune, è stato spiegato, sono così ripartite: 95 milioni sono provengono dai tributi, le extra tributarie ammontano a 30 milioni, dallo Stato centrale 48 milioni e 500mila, dalla Regione 55 milioni e 300mila, e 830mila da altre fonti.
Nonostante il particolare momento di crisi generalizzata, ha precisato l’assessore Melis, la Giunta ha garantito, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo «i servizi sino ad ora offerti alla città». E senza la necessità di accendere nuovi mutui. (r.p.)