Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Contro la crisi innovazione e trasparenza»

Fonte: L'Unione Sarda
20 aprile 2010

Pubblica amministrazione, ieri il Forum. L'assessore Corona: nuove tecnologie per vincere l'isolamento


Per uscire dalla crisi la Sardegna punta sull'innovazione. E, come ha annunciato ieri alla Fiera di Cagliari, al Forum della pubblica amministrazione, l'assessore agli Affari generali, Personale e Riforme Ketty Corona, con il progetto Sardegna 20 Mega per il potenziamento dell'Adsl l'Isola dovrebbe colmare molti gap.
LE RETI «L'obiettivo è arrivare a un miglioramento dei collegamenti telematici», ha detto Corona. «L'apice di questo percorso sarà Sardegna 20Mega, che migliorerà l'offerta e la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese. Stiamo promuovendo la creazione di opportunità professionali attraverso la fornitura di servizi che, per loro natura, possono essere delocalizzati, attraendo in Sardegna investimenti e siti produttivi di imprese».
TRASPARENZA Per l'assessore Corona, «si sta tentando di trasformare l'isolamento in opportunità di sviluppo, attraverso la semplificazione della burocrazia e lo sviluppo delle reti di comunicazione». L'esponente della Giunta Cappellacci ha illustrato le strategie e i progetti. In sintesi: efficienza dei procedimenti, delegificazione, meritocrazia, flessibilità e trasparenza, formazione d'eccellenza, digitalizzazione e de-materializzazione. Un esempio sono il timbro digitale e la conservazione sostitutiva dei documenti cartacei.
I RISULTATI Durante la giornata di lavori, che ha visto l'adesione di circa mille partecipanti, è stata presentata una ricerca sulla pubblica amministrazione. I risultati: per l'80 per cento degli intervistati, negli ultimi cinque anni la è diventata più efficiente. Per migliorare ancora, però, deve rimuovere alcuni ostacoli: rigidità nell'organizzazione (29 per cento), mancanza di meritocrazia (20 per cento), ingerenza della politica nella gestione (18 per cento).
FORMAZIONE L'assessore alla Pubblica istruzione e Beni culturali Lucia Baire ha puntualizzato che la tappa sarda del Forum testimonia «la volontà della Regione di investire sul capitale umano». E poi: «Con la digitalizzazione della scuola stiamo rispondendo al bisogno di progresso attraverso le tecnologie più avanzate». L'innovazione non entrerà solo in classe: «Interesserà anche beni e attività culturali, per creare sviluppo e occupazione».
TAVOLA ROTONDA E se all'ultimo è saltata la videoconferenza con il ministro Renato Brunetta, il governatore Ugo Cappellacci, impegnato a Roma, ha sottolineato attraverso un messaggio che con l'innovazione la Sardegna può diventare protagonista della politica italiana ed europea sul Mediterraneo: «Proporremo l'Isola come sede di un incontro-evento sul tema». L'assessore della Programmazione Giorgio La Spisa, intervenendo a una tavola rotonda (a cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente di Confindustria sarda Massimo Putzu, il rettore dell'Università Giovanni Melis e il prefetto di Cagliari Giovanni Balsamo), ha osservato che è possibile innovare nonostante le ristrettezze economiche: «Siamo in un periodo di crisi globale e dobbiamo innovare partendo da noi stessi», ha rilevato. «Per questo stiamo puntando molto sulla ricerca: abbiamo incrementato i fondi per le borse di ricerca arrivando a 50 milioni di euro per finanziare 700 ricercatori e accresciuto le risorse destinate alla legge sulla ricerca di ulteriori 12 milioni arrivando a 35 milioni. La vera innovazione sta nella testa delle persone», ha concluso La Spisa, «ma anche nella capacità di enti di ricerca, Regione, impresa e università sarde, di marciare nella stessa direzione, superando i dualismi». (lo. pi.)

20/04/2010