Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Santa Lucia, rudere della vergogna

Fonte: L'Unione Sarda
19 aprile 2010

Marina. Volantinaggio per il recupero della ex chiesa del '200, nel cuore del rione

L'assessore: entro il primo maggio la nuova recinzione

Topi, blatte e degrado. Il circolo Pd del centro storico mette sotto accusa la Giunta Floris. «Non ha mosso un dito nonostante le promesse».
L'ex chiesa di Santa Lucia continua a rimanere uno sfregio nel cuore del quartiere Marina. Ieri mattina i componenti del circolo del Pd Emilio Lussu con un volantinaggio di fronte alla palizzata dell'ex tempio hanno manifestato il loro disappunto contro l'amministrazione comunale.
SANTA LUCIA PENSACI TU Renato Chiesa è il segretario del circolo del centro storico. «Lo stato di abbandono ha ormai raggiunto livelli di intollerabilità, senza che la Giunta Floris abbia mosso un dito nonostante le continue promesse». Cosa chiedete? «Il Comune deve mettere in bilancio i fondi per la rivalorizzazione della chiesetta. La terrificante recinzione è il vergognoso simbolo della considerazione che questa amministrazione ha del quartiere: evidentemente per loro il progresso significa trasformare in parcheggio una navata del '200».
CACCIA A TOPI E BLATTE Neanche un anno fa il parroco di Sant'Eulalia, aiutato da alcuni volontari, aveva ripulito quello spazio di via Sardegna e ricevuto un mare di rassicurazioni. Sino a oggi, però, niente di nuovo: topi e blatte gironzolano indisturbati tra le gambe dei turisti seduti ai tavolini all'aperto delle trattorie. «Il sindaco è ancora una volta inadempiente», attacca Claudio Cugusi autore dell'interrogazione comunale. Che spara a zero anche sulla Provincia. «Ci aspettiamo che l'assessore all'Ambiente programmi al più presto gli interventi, prima che ratti e insetti superino come numero i turisti».
LA PROMESSA «Il quartiere ha bisogno di questo spazio, anche perché dal primo maggio la zona verrà pedonalizzata», afferma Gianfranco Carboni, presidente della circoscrizione. Emanuele Sanna, politico di lungo corso, abita a pochi passi dalle macerie. «Questa porcheria va eliminata. È una vergogna non solo per la città». A dir la verità l'anno scorso aveva promesso un finanziamento da parte della Fondazione Banco di Sardegna. «Ho buone ragioni per credere che tra breve concederà 80 mila euro». Sarà, ma sino a oggi non è arrivato neanche un centesimo.
L'ASSESSORE «Sia ben chiaro, nessuno ha mai pensato di fare un parcheggio nell'ex chiesa. Quel terreno, poi, non è nostro, ma del prete». Raffaele Lorrai, assessore comunale ai Lavori pubblici, rimanda la mittente le accuse. «Comunque, per il decoro e l'igiene entro il 30 aprile verrà realizzata una recinzione metallica».
ANDREA ARTIZZU

18/04/2010