Poetto
«Dove esistono abusi, il titolo di concessione può essere revocato. Una disposizione prevista anche dalla legge». Il riferimento dell'assessore regionale agli Enti locali Gabriele Asunis è per i baretti nei quali è stato costruito più del consentito nel litorale Poetto di Cagliari, sui quali pende un'ordinanza di demolizione del Comune e un'indagine della Procura. Parole pronunciate ieri mattina alla Fiera, nel convegno del Sindacato italiano balneari (Sib) che nell'Isola conta su oltre 350 aziende. Tra i relatori anche Giuseppe Mastroianni, comandante della Capitaneria di porto del circondario marittimo di Cagliari, il sindaco Emilio Floris, Gabor Pinna (vice direttore di Sfirs) e Pupo Mareddu (Confcommercio). Sul tavolo, tutti i problemi del comparto degli operatori balneari che, proprio nelle scorse settimane, si sono visti confermare per sei anni le concessioni demaniali scadute grazie al decreto mille-proroghe del Governo. Entro il 15 maggio, ha fatto sapere l'assessore Asunis, la situazione sarà totalmente dipanata e i Comuni dovranno prendere atto del decreto che estende le concessioni sino al 31 dicembre 2015. Non solo. I Pul potrebbero essere rivisti perché «strumenti monchi»: la Regione, infatti, sta producendo nuove linee guida che saranno valide durante il regime transitorio per l'adeguamento delle strutture balneari. ( f. p. )
18/04/2010